CERAMI – Una festa di popolo che ha richiamato visitatori da mezza provincia, tra gastronomia, cultura, mostre e musica. “Saperi e Sapori tra i colori d’autunno”, la manifestazione organizzata dall’amministrazione comunale, è andata decisamente oltre le aspettative. Ed è stata anche l’occasione per quello che il sindaco Silvestro Chiovetta ha definito un “momento storico”: la richiesta dell’inserimento del Peperone Ceramese nell’elenco nazionale dei Prodotti agroalimentari tradizionali, con il docente e tecnico professionista Pietro Pappalardo.

Evento nell’evento, poi, la presentazione della Guida turistica e il libro dei detti ceramesi, alla presenza, tra gli altri, dell’editore leonfortese Emilio Barbera e di padre Pietrantonio Ruggero, parroco di Gagliano Castelferrato. Sacerdote che ha parlato subito dopo il sindaco Chiovetta. E che ha evidenziato quanto importante sia la creazione di una guida destinata a rimanere nel tempo, perchè “scripta manent”, pur nel contesto di una società mutevole.

Il programma, si ricorda, è cominciato venerdì con il primo appuntamento nel Palazzo di Città, l’incontro di presentazione del progetto, dove è stato presentato il percorso enogastronomico che vestirà questi tre giorni di “festa” e convivialità.

Sabato l’apertura della sagra, trasmessa in diretta su Radio studio 2. Presenti le autorità civili e militari, per la prosecuzione con lo chef Salvo Terruso, in arte “Il pastaio matto”, che ha presentato un piatto a base di peperoni ceramesi. Oggi, domenica, sempre in piazza Marconi la maratona cittadina “Sapori e Salute”, l’escursione culturale, i pranzi gli Chef Dell’Associazione Cuochi Ennesi, presenti con i loro piatti.

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