di Maria Rosa Emma

ENNA. La Solennità di Santa Barbara, venerata e onorata come protettrice dei Vigili del Fuoco, è stata scelta perché rappresenta la capacità di affrontare il pericolo con fede, coraggio e serenità anche quando non c’è nessuna via di scampo.  Nel Secondo Dopoguerra venne eletta protettrice del corpo dei vigili del fuoco in pieno accordo con la Santa Sede. Si stabilì che l’unica patrona del suddetto corpo fosse la giovane Barbara, decapitata e martirizzata dal padre che in seguito fu incenerito da un fulmine.

La celebrazione di Enna si è svolta come sempre nella palestra adibita a chiesa con altare, effigie di Santa Barbara, Croce e tutto l’occorrente per la celebrazione.  La messa è stata presieduta dal vescovo Rosario Gisana. Concelebravano il parroco di San Bartolomeo Don Sebastiano Rossignolo, Don Angelo Lo Presti, parroco della Mater Ecclesia; e il diacono Orlando, preziosa presenza delle reliquie di San Girolamo De Angelis in prestito dalla Chiesa di San San Bartolomeo di Enna.

Durante l’omelia il vescovo ha ricordato le vittime di femminicidi, parlando del Martirio di Santa Barbara ha descritto tale condizione come la relazione con Dio non astratta ma concreta, puntando sull’attenzione che diamo ai piccoli, l’amore verso il prossimo è la misura dell’amore che abbiamo per il Signore.  Erano presenti i vertici dell’Arma dei carabinieri, della Guardia di finanza, della Polizia, della Polizia penitenziaria, il vicario del prefetto, questore, protezione civile.

C’erano anche scolaresche, dal nido alle medie. Questo appuntamento annuale quest’anno è stato svolto in pompa magna grazie al comandante provinciale Francesco Pascuzzi, che ha programmato una mattinata all’insegna di rappresentazioni molto particolari dei vigili del fuoco. Una teleferica con unità cinofila, spegnimento bottiglie GPL, percorso addestramento unità cinofila, simulazione incidente stradale, le scale infine tricolore con inno nazionale, tutto molto suggestivo. Sono state assegnate delle benemerenze al personale, delle piccozze ai capi reparto in pensione. A riceverle sono Primo Assennato, Santo Rizzo, Filippo Scavuzzo, Salvatore Morgano e Gaetano Mingrino.

Inoltre hanno assegnato delle benemerenze ai vigili coordinatori, una croce di anzianità per i quindici anni di servizio a Liborio Cacciato, Alessandro Caruso, Alberto Castellana, Pino Cali, Andrea Camizzi, Michele Crisci, Michele Di Pasquale, Angelo Gangi, Vincenzo Guccio, Filippo La Monica, Rosario Parisi, Giovanni Barbera, Filippo Lizzo, Giuseppe Rizzo, Signorino Morgano e Mario Cardella. L’appuntamento annuale ormai da tradizione, interrotto solo durante il covid negli anni 2020-2021, per ovvi motivi, diventa anche un’occasione in cui oltre la solennità religiosa vi siano momenti di conviviialità ed è di grande importanza per creare un rapporto di forte coesione, unione e fratellanza tra colleghi e famiglie condividendo del cibo.

“La festività di Santa Barbara è da sempre un momento di aggregazione e di riflessione.  Costituisce, anche per tradizione, l’occasione per aprire le sedi di servizio alla cittadinanza ed alle autorità locali che partecipano a questa ricorrenza, che è anche un momento di festa – ha detto il comandante provinciale Pascuzzi -. Ringrazio per questo Sua Eccellenza reverendissima il Vescovo di Piazza Armerina per aver accolto l’invito ad officiare la santa messa, quì all’interno della nostra sede”.

“Ringrazio i dirigenti della Prefettura il signor Vicario, il Signor Questore, i comandanti dei Carabinieri e Guardia di finanza oltre che per essere presenti, anche per la loro continua vicinanza e supporto. Ringrazio inoltre gli Onorevoli e sindaci intervenuti, nonchè tutti gli altri rappresentanti dei Corpi ed Enti locali e salute tutto il personale VV.F e familiari presenti. Arrivati ormai alla fine dell’anno, un momento di riflessione non può che essere anche un bilancio dell’attività svolta. Per quanto riguarda il soccorso tecnico urgente, esaminando i dati degli interventi effettuati nel territorio di questa provincia, la parte preminente (oltre il 50% dei circa 3600 interventi effettuati durante l’anno), è relativa agli incendi di vegetazione”.

“L’analisi dei dati sugli interventi di soccorso che hanno interessato il territorio della provincia, evidenzia l’intensa attività di contrasto ed un costante impegno sul territorio delle squadre del Comando di Enna dislocate tra Sede Centrale e distaccamenti di Piazza Armerina, Leonforte e Nicosia. Anche i volontari del distaccamento di Troina.Seppur gli incendi boschivi e di vegetazione costituiscono la parte preminente degli interventi effettuati nel corso dell’anno, questo dato non può però farci trascurare gli altri rischi come quello idreogeologico che interessa gran parte del territorio provinciale ed in particolare le infrastrutture viarie, la cui sicurezza và assolutamente attenzionata, al fine di evitare sia incidenti che l’isolamento di intere comunità”.

“Al fine di poter idoneamente fronteggiare le sfide sempre più complesse che il CNVVF deve affrontare, è necessaria una quotidiana attività di formazione del personale. Anche in questo campo l’impegno del Comando è stato notevole durante l’anno. Oltre ai corsi a carattere provinciale svolti, è stata pianificata ed attuata una intensa attività di addestramento e mantenimento delle specializzazioni acquisite dal personale operativo. Altre unità di personale ha partecipato ai corsi effettuati a livello regionale ed a quelli organizzati da altri comandi della regione, nello spirito di ottimizzare tempi, risorse economiche ed umane”.

“Per la sua rilevanza esterna, voglio infine evidenziare l’efficace ed intensa attività svolta in materia di prevenzione incendi e formazione esterna. Dopo gli anni del Covid che avevano praticamente azzerato questo settore, quest’anno c’è stata una fortissima ripresa, come dimostrano i dati. Per quanto riguarda l’attività di formazione prevista dal D.Lgs 81/2008, sono stati effettuati 14 corsi per complessivi 244 lavoratori e sono state svolte 25 sedute di esame con 311 discenti esaminati. Per quanto riguarda l’attività di prevenzione incendi, sono stati trattati complessivamente oltre 200 fascicoli riguardanti attività soggette ed inoltre I funzionari tecnici hanno partecipato ad oltre 60 tra commissioni sui locali di pubblico spettacolo e a numerose conferenze di servizio, molte di queste inerenti attività sanitarie connesse ad importanti progetti PNRR”.

“Dalla fine dello scorso anno ho avuto l’onere e l’onore di dirigere il Comando dei Vigili del Fuoco di Enna, durante quest’anno di lavoro, moltissimo ho ricevuto in termini di esperienza umana e professionale e credo di essere anche io riuscito a portare qualche elemento di crescita e miglioramento all’interno del sistema. A parte questo bilancio di per se già positive, un evento tanto inaspettato quanto eccezionale ha caratterizzato quest’anno; mai avrei potuto immaginare infatti, che in consegueza dell’incarico che mi è stato a suo tempo assegnato, avrei avuto anche il particolare privilegio di trovarmi a rappresentare il Corpo Nazionale dei Vigili del Fuoco, durante la visita a Piazza Armerina al cospetto del Sig. Presidente della Republica Italiana e di quello della Germania. Consentitemi di esprimere, per Santa Barbara, un sentito ed affettuoso  augurio a tutto il personale VV.F del Comando di Enna, compreso quello collocato a riposo ed alle loro famiglie”.

Ecco una galleria con tutte le immagini più belle diffuse dai finanzieri o scattate direttamente da noi.