di Irene Varveri Nicoletti
Qualcuno potrà riconoscere la voce di Mickey Rourke in Adverse, altri quella del cattivo di C’era una volta in America, oppure quella di Tom Waits ne La ballata di Buster Scruggs o ancora la voce di Tim Roth in Vatel. I più piccoli potranno sentire riecheggiare la voce di Yosemite Sam nelle serie animate dei Looney Tunes, oppure quella di un personaggio animato di Scooby Doo o ancora quella di Fred Flintstone ne Un meraviglioso Natale con i Flintstones.
Dietro ognuno di questi e di tantissimi altri, si cela la voce di Pierluigi Astore, doppiatore e direttore del doppiaggio italiano, che ha dato anima e carattere a personaggi di tale caratura e meravigliosa voce narrante del promo video di Bennyilardogioielli®️. Astore, indiscusso nome illustre nel panorama del doppiaggio nazionale e internazionale, ha accettato senza esitazione la proposta di Benny che, con ferma determinazione, si è speso per realizzare un video a cui ha dedicato la stessa cura e sapienza che riserva alle sue creazioni. I risultati, infatti, hanno confermato e sinergicamente rafforzato il suo lavoro; il video è esso stesso gioiello, cesellato da Astore che, con timbro vocale deciso dal registro profondo, accentua il messaggio insito nel video di competenza, di fiducia e di legame con la terra sicula.
“Un gioiello, infatti, non è semplice ornamento ma un frammento di storia ed espressione dell’anima della terra di Sicilia”; ascoltiamo dalla voce narrante, impossessandoci di parole che rievocano una filosofia di vita.
Rinomato artigiano e artista operante a Leonforte, Benny Ilardo si dedica alla creazione di gioielli unici e di alta qualità, espressione di estro ed eleganza, utilizzando materiali pregiati e suggestivi, come la pietra lavica, la foglia oro e il legno d’ulivo, dall’essenza autentica e pura e abbracciando un nuovo concept di gioielleria che reinterpreta le linee eleganti di un bijoux innovativo. L’azienda, fondata nel 2016, ma notevolmente accresciutasi negli ultimi anni, si è orientata oltre che al mercato interno a quello internazionale, prevalentemente negli Stati della Comunità Europea, in Florida e in Giappone.
Perché hai deciso di restare?
“E’ molto forte il legame con la mia terra – afferma Benny – che è anche substrato per la mia arte concepita quale espressione di tradizione e innovazione in un unicum. Guardo tutti i giorni verso l’Etna e aspiro alla sua forza che lascia un segno tangibile nelle eruzioni ma soprattutto nella pietra lavica, materiale vulcanico dal carattere irregolare. D’altra parte, tutta la Sicilia è emblema dell’atipicità. Ecco, direi che voglio far brillare le irregolarità, tant’è che utilizzo la foglia oro per encomiare la singolarità di ogni pietra. Contestualmente ricerco messaggi atavici nelle imperfezioni della natura tutta; ho trovato nel legno di ulivo il senso antropologico del lavoro dei nostri padri e reinterpreto la nostra terra dandone nuova lettura tramite il linguaggio delle forme geometriche. In sintesi, ripropongo la Sicilia come isola delle contraddizioni, nel suo duplice ruolo di madre e matrigna o se vogliamo di perfezione dell’irregolare”.
Cosa ti ha spinto a scegliere quale voce narrante un professionista del calibro di Pierluigi Astore?
“Ne ho discusso parecchio con il regista Rosario Furnari, bravissimo videomaker siciliano e regista del mio promo; entrambi eravamo concordi sul nome di Astore. La bellezza del suo timbro vocale mi ha sempre affascinato e ho sempre pensato che potesse essere la voce ideale narrante per un video dedicato alle mie creazioni così come l’avevo concepito e immaginato. Sono contento e fiero del risultato ottenuto e felice di aver conosciuto un professionista di competenza senza pari e di disponibilità umana disarmante. Pierluigi Astore, che non finirò mai di ringraziare, ha accettato la mia proposta senza esitazione credendo nel mio progetto e nel messaggio sotteso; posso definirlo gioielliere dell’anima. In Italia abbiamo bisogno di professionisti come lui, di questa bravura e di tale levatura morale”.
