ENNA – Si è svolto a Enna un importante Corso di Alta Formazione, che ha visto la collaborazione dell’Istituto Alberghiero Federico II di Enna. L’istituto, assieme all’associazione provinciale cuochi ennesi, ha organizzato questa giornata formativa. Erano presenti anche i ragazzi degli istituti associati R.A.P.E (rete scuole associate alberghiere prov. Enna). Il corso si titolava “Cucina salutistica idee per la ristorazione”. Nell’occasione, sono state presentate tecniche e idee per la composizione di piatti non solo belli da vedere ma anche e soprattutto equilibrati dal punto di vista calorico. E degli apporti nutrizionali che rientrano nel fabbisogno giornaliero di ogni individuo.

Francesco Giuliano ha focalizzato l’attenzione sulle materie prime, e anche sul recupero della materia di scarto. Importante dal punto di vista nutrizionale è avere una conoscenza delle materie, ma altrettanto importante e da non sottovalutare è l’aspetto che questi alimenti possono avere scontrandosi con delle allergie, intolleranze e altro. Rischi che sono sempre in crescita, giorno dopo giorno. Ed è li che la ristorazione deve essere pronta a dare alternative semplici quanto salutari, tali da non risultare banali o scontate. Ma puntando sull’attenzione verso il consumatore, che abbiano una bella presentazione e siano al tempo stesso gradevoli al palato.

Durante il corso è stata consegnata l’onorificenza alla carriera a Giuseppe Bono, neo Collare della federazione cuochi. I ringraziamenti sono andati poi anche alla dirigente scolastica Rosaria Di Prima, e la professoressa Agnese Patti, per l’organizzazione e l’accoglienza impeccabili, egregiamente supportati da collaboratori scolastici e alunni. Al vicepresidente Filippo Realforte, agli Chef presenti e agli associati che sono il cuore dell’associazione. E all’impegno profuso dal Presidente dell’associazione cuochi Ennesi Giuseppe Rinallo, che si spende per valorizzare un comparto in forte crisi, che va fatto conoscere ed amare soprattutto alle nuove generazioni, che sono il futuro della ristorazione.

Le foto sono di Ilario Pittalà.