Enna –  L’Ordine degli Architetti P.P.C. di Enna ha chiesto l’annullamento in autotutela di due procedure attivate dal Comune di Enna per l’affidamento diretto della progettazione esecutiva. Nello specifico si tratta della Determinazione n° 2703 del 29/12/2023 per l’affidamento d’incarico della progettazione esecutiva del “Parco Urbano di Enna Bassa” per un importo complessivo di 122.000,00 euro e della Determinazione n° 2711 del 29/12/2023 per l’affidamento d’incarico della progettazione esecutiva della “sistemazione idraulica ai fini della messa in sicurezza di un tratto del Torrente Torcicoda” per un importo complessivo di 46.360,00 euro.

Come dice il presidente dell’Ordine, Arch. Sebastiano Fazzi, “abbiamo chiesto l’annullamento delle procedure nell’interesse dei tecnici professionisti iscritti all’Ordine degli Architetti P.P.C. in quanto gli affidamenti non sono stati fatti nel rispetto della norma e nello specifico del Codice dei Contratti Pubblici Dlgs del 31 marzo 2023 n. 36, che all’art. 66 individua quali sono gli operatori economici per l’affidamento dei servizi di architettura e ingegneria. Le Università non sono comprese tra i prestatori di servizi di architettura e ingegneria e per tale ragione non possono svolgere le attività di progettazione esecutiva di cui alle due Determinazioni”.

Nello specifico, “il parco urbano di Enna Bassa”, per gli architetti, disattenderebbe la “deliberazione di giunta municipale n° 133 del 31/05/2023: presa d’atto e proposta di approvazione elaborati progettuali – “Concorso di idee per la realizzazione del parco urbano di Enna bassa”, con la quale si approvano gli elaborati progettuali del progetto vincitore del concorso di idee per la realizzazione del parco urbano di Enna Bassa espletato nel 2014 e si dà atto che “si darà corso a procedura di appalto per l’affidamento della procedura, secondo quanto previsto nel concorso di idee”.

Era prevista quindi una gara per l’affidamento dei servizi di architettura e di ingegneria che si sarebbe dovuta espletare nel rispetto del vigente Codice dei Contratti Pubblici (Dlgs del 31 marzo 2023 n. 36). In conclusione l’arch. Fazzi, afferma: “Siamo contenti delle intese che il Comune di Enna sta raggiungendo con l’Università Kore di Enna e siamo certi che la scelta di spostare una Facoltà ad Enna Alta, oltre a dare un contributo alla città in termini di miglioramento del tessuto socio-economico, avrà un ruolo importante in termini di miglioramento della qualità della vita, se abbinata a interventi di rigenerazione urbana. La presenza dell’Università rappresenta per noi una risorsa e non deve essere una preclusione allo svolgimento della libera professione nel nostro territorio”.