di Maria Rosa Emma
ENNA – Equivoci esilaranti che rendono il breve racconto comico, la scrittura è molto semplice, alla portata di tutti. Lavoro certosino svolto dallo scrittore per riportare alla luce vecchie abitudini del primo dopoguerra. Sembra una novella di altri tempi. Il luogo è di pura fantasia: Rocchina Bella Cannuccia,  già il nome è tutto un programma. Commedia con scenette allegre e spassose di un tempo lontano. A mio avviso è un libro senza grandi pretese, che tuttavia ha colto nel segno e riesce a strappare un sorriso anche agli animi più freddi. Una volta l’autore mi disse: “Maria Rosa, io ho scritto questo libro leggero per strappare qualche risata ai miei lettori, dare un po’ di ilarità in un periodo di grande tristezza dovuto alle guerre, ai femminicidi e quant’altro”.
Cinquantacinque pagine leggere come piume che si leggono in sole due ore. Nel paesino si stava diffondendo in maniera epidemica la malattia “Piri piri”, si raccolgono le urine in una damigiana di venti litri e qualcuno aggiunge persino le urine di un asino…
Arrivano le chewing gum Brooklyn da un cugino americano, le chiamano  le caramelle di broccolino e pensano contengano broccoli. Le descrivono come le caramelle che si masticano e non finiscono mai.
Rosario Colianni è un medico ennese, ha in attivo 35 libri, in media ne scrive quattro in un anno solare, in uno dei nostri incontri gli chiesi: “Rosario, considerando che sei un medico quindi impegnato con il tuo lavoro, gestisci egregiamente un gruppo di ragazzi in una parrocchia di Enna, considerando che ogni giorno conta solo 24 ore, mi chiedo se tu dormi di notte”. Mi rispose con un sorriso tenendo in bocca la sua amata pipa.