di Adelina Cavaleri
PIAZZA ARMERINA – Si è svolta nell’hotel Villa Romana di Piazza Armerina la Festa dei Cuochi Ennesi e dei Collari. In collaborazione tra loro, l’Associazione Provinciale Cuochi Ennesi, l’Unione Regionale Cuochi Siciliani e la Federazione Italiana Cuochi hanno organizzato un evento straordinario, che ha riunito assieme i cuochi provenienti da tutta la provincia e le aziende partner che perseguono lo stesso obiettivo.
Il Presidente dell’Associazione Giuseppe Rinallo, con professionalità ed esperienza, accoglie e coordina una squadra di maestranze ricca di orgoglio e passione. Una squadra che porta avanti un progetto di valorizzazione del territorio e delle sue eccellenze. Nei momenti della festa goliardia, convivialità e divertimento si alternavano con momenti di impegno. Il tutto senza perdere di vista l’obiettivo principale. La partecipazione degli Chef è stata imponente. Il tutto a cominciare dai “collari”, del Collegium Cocorum di Federcuochi, che sono i pilastri dell’associazione a cui sono stati consegnati dei riconoscimenti.
Tante le “lady chef”, che stanno dando prova di essere presenti e attive nel territorio. E fondamentale la presenza del presidente regionale Rosario Seidita, che dimostra come una collaborazione tra le associazioni fa la differenza nel perseguire gli obbiettivi. Importantissima anche la presenza della rete “R.A.P.E”, che sta per Rete delle scuole alberghiere della provincia di Enna, fortemente voluta dal Prof. Rinallo. Nella manifestazione presenti non solo alcuni docenti – come le professoresse Agnese Patti e Paola Grancuore e i professori Massimiliano Giordano, Giuseppe Bono e Alfio Crimi – ma anche il Provveditore di Enna e Caltanissetta, Filippo Ciancio. E il responsabile Roberto Scollo, direttore del gruppo archeologico “Villari” di Piazza Armerina, associazione di volontariato che ha stipulato con il Parco archeologico di Morgantina e della Villa Romana del Casale una convenzione per la valorizzazione e fruizione del sito archeologico di Sofiana.
Anch’essi hanno condiviso con gli chef questo momento di convivialità, sostenendo il progetto e affermando che il territorio va valorizzato partendo dalle scuole e dalle bellezze Gastronomiche, puntando alla promozione turistica ed enogastronomica che, sebbene siano due aspetti differenti tra loro, sono perfettamente correlati. Ed è in quest’ottica di diversità che bisogna trovare i punti comuni da cui partire.
Tanti i riconoscimenti assegnati, tra cui quello in memoria del massimo esponente della ristorazione ennese in provincia e non solo, il cavaliere Enrico Mantegna; e dello Chef Martino Biondo. Emozione e commozione verso due figure che hanno fatto la storia dell’associazione, e che come giustamente ricordava il professore Rinallo, non potevano mancare, se non in presenza almeno nel ricordo comune di chi li ha conosciuti e li ha avuti come maestri di vita prima che guide del comparto gastronomico.
Tanti, infine, i partner presenti all’evento, come il Consorzio di Tutela del Piacentinu Ennese DOP, gli Oli della Tenuta Bauccio, i vini di Nero Vulcano, i prodotti tipici di Lavika Sicilian Food, il pastificio Cuor di Sicilia, il ricamificio La Nuvola, Ficodì, I Gustosi, Il Cristallo di Enzo Leanza, Bar Da Mauro Ciadamidaro, Olio e Arance Borgo Ginunga, Ilario Pittalà per la premiazione e il servizio fotografico; e tanti altri. Quindi una giornata all’insegna del divertimento e della convivialità il tutto condito dalla piacevole musica di Mario Cammarata che ha allietato la giornata con le note del suo Sax.