di Irene Varveri Nicoletti
Dopo lo strepitoso successo dello scorso anno al teatro Mauro Bolognini di Pistoia, la Compagnia Teatrale Stabile dei Nomadi di Leonforte riporta in scena il 26 gennaio ore 20.30 al teatro Neglia di Enna la pluripremiata pièce “Il marito di mio figlio” grazie all’organizzazione dell’associazione “Gli Eclettici”.
Una moderna e brillante commedia degli equivoci che ha già incollato alle sedie gli spettatori per il forte ritmo, per i numerosi colpi di scena e per la performance di tutti gli attori che hanno saputo realizzare un lavoro corale sapientemente guidato da Alessandro Spinello, regista della compagnia.
Sono molto legato a questa commedia – afferma Spinello – non solo per il successo riscosso ma perché ha consentito a tutta la compagnia di sperimentare un nuovo linguaggio artistico, facendoci viaggiare in lungo e largo per l’Italia Paradossalmente non l’avevamo mai rappresentata al teatro Enna, pur essendo ubicato a due passi da casa, ma grazie agli amici dell’associazione “Gli eclettici” con cui vantiamo collaborazioni e sinergie già da anni, anche questo desiderio si sta realizzando.
“Il marito di mio figlio”, testo fresco e intelligente scritto dall’originale Daniele Falleri, che ha personalmente applaudito i “Nomadi” dalla platea del Bolognini, al là delle apparenze, è un lavoro non facile da rappresentare, toccando con ironia uno dei temi più delicati e discussi del momento, quello del matrimonio gay. E lo fa abilmente, senza mai cadere nel ridicolo, andando oltre i diffusi tabù, oltre i banali pregiudizi ma soprattutto divertendo con garbo.
In sintesi la trama.
Giorgino e Michele (alias George & Michael) si sposano. Il giorno prima del loro matrimonio, presi all’ultimo momento da uno scrupolo di coscienza, decidono di affrontare i rispettivi genitori convocandoli nel loro appartamento per comunicare loro l’imminente cerimonia. Tuttavia, la rivelazione della propria omosessualità crea uno scompiglio che va oltre l’immaginazione dei due futuri sposi. Le nozze saltano a colpi di sessualità confuse, amanti inaspettati e relazioni segrete che non risparmiano neanche i genitori della ormai scoppiata coppia.
Il marito di mio figlio non vuole essere un manifesto gay, non vuole fare propaganda e non vuole etichette di partito. Michael e George ancor prima di essere gay sono due ragazzi che si amano: non è la loro inclinazione sessuale a fare da protagonista in questa storia. Il protagonista, se ce n’è uno, è l’amore.
Per info, orari e prenotazioni: Botteghino Showroom della Bellezza, via degli Astronauti, 15 Enna – cell 3770252831