La Fontana delle Ninfe

LEONFORTE. Da oggi i matrimoni civili non avranno più solo cornici comunali. Sarà possibile sposarsi, oltre che al Palazzo Municipale o alla Villa Bonsignore – sedi già istituzionalmente previste – anche alla Granfonte e al Giardino delle Ninfe. Lo prevede una modifica all’articolo 3 del regolamento comunale per la celebrazione dei matrimoni civili, varata dalla prima commissione consiliare, presieduta da Federico Pioppo, e approvata all’unanimità dal consiglio comunale.

“Non sarebbe stato possibile senza il coinvolgimento di tutti i colleghi consiglieri e senza il fattivo apporto del sindaco Piero Livolsi e dell’amministrazione – afferma, con una punta d’orgoglio, il consigliere Pioppo -. Riteniamo che celebrare i matrimoni civili in altre sedi, in sedi di pregio assoluto come la nostra fonte monumentale per eccellenza e come anche il Giardino delle Ninfe, possa e debba essere da attrazione per le tante coppie che si accingono a dire il fatidico si. Riteniamo che possa trattenere qui i nostri giovani che scelgono di andare altrove per sposarsi e al tempo stesso di attrarre giovani di altre città. Leonforte è un gioiello incastonato nel cuore della Sicilia e crediamo che le nostre bellezze si prestino perfettamente per ospitare i giorni più importanti di questi giovani. Desidero ringraziare di cuore i consiglieri comunali, tutti, la giunta e il personale amministrativo del Comune per la collaborazione”.

La modifica è già operativa. “Leonforte ha una forte vocazione turistica – sottolinea il sindaco Piero Livolsi – e noi stiamo facendo di tutto per assecondarla, creando nuove opportunità, nuovi percorsi e una progettualità forte di valorizzazione del nostro centro storico, i cui scorci, le cui bellezze, ci vengono invidiate da tanti altri centri. In pochi hanno una storia e dei beni architettonici pari a Leonforte. L’iniziativa di estendere il novero dei luoghi dove è possibile celebrare i matrimoni civili si innesta perfettamente in quest’ottica”.