LEONFORTE – Il gruppo consiliare di Leomnforte ai Leonfortesi chiede la convocazione di un consiglio comunale urgente per discutere della “situazione allarmante in cui versa l’ospedale Ferro Branciforti Capra”. La nota, indirizzata al presidente del consiglio comunale, è sottoscritta dai consiglieri Angelo Calì, Luca Di Leonforte, Maria Grazia Li Volsi, Davide Mangione e Gaetano Monsù.
“L’ospedale di Leonforte è stato punto di riferimento per gli utenti non solo per la nostra cittadina ma anche di quelli provenienti da tutti i territori limitrofi, coprendo un’ampia fascia di popolazione di oltre 40.000 abitanti – ricorda il gruppo consiliare -. La situazione del nostro ospedale in termine di servizi sta peggiorando di mese in mese. Molti reparti specialisti previsti risultano chiusi o non perfettamente funzionanti. È necessario intervenire al fine di favorire politiche di tutela della salute di tutti i cittadini. Per questo chiediamo l’inserimento di un punto all’odg del prossimo consiglio comunale, al fine di discutere sull’argomento e intervenire direttamente o tramite la Direzione dell’Asp al fine di riportare alla normale funzionalità il nosocomio locale”.
“I leonfortesi soffrono, nelle stanze dell’ospedale, la carenza di medici e mezzi – aggiunge Luca Di Leonforte. Al nostro gruppo di minoranza vengono comunicati gravi disservizi dove alcuni reparti vengono privati degli strumenti necessari quali personale medico e apparecchiature adeguate. È arrivata la nuova Tac è il mammografo, ma mancano radiologi e anestesisti necessari per il loro funzionamento h24”.
“Assistiamo a un de-potenziamento contino del nostro ospedale, quest’ultimo importante per la vita dei nostri concittadini e per quella degli abitanti dei paesi limitrofi. La situazione sta peggiorando di mese in mese: molti reparti specialisti previsti risultano chiusi o non perfettamente funzionanti. Il nostro gruppo di minoranza ha voluto presentare la richiesta di punto all’ordine del giorno per trattare insieme agli altri colleghi consiglieri questo grave problema che riguarda tutti. La politica locale – conclude – sicuramente non può restare a guardare inerme, è necessario intervenire al fine di favorire politiche di tutela della salute di tutti i cittadini”.
