Enna – “Prima un esposto anonimo, ieri una nota di cinque organizzazioni sindacali senza che venga riportato nome e cognome dei firmatari della missiva indirizzata al Commissario, Dott. Mario Zappia, con la quale vengono richiesti atti di nomina per conferimento di incarico tentando di esercitare un controllo generalizzato della Pubblica Amministrazione con tecniche da squallida minestra riscaldata e consolidate nel tempo”. A dirlo in una nota sono il segretario organizzativo Uil-fpl Giuseppe Adamo e il segretario generale Uil-Fpl Totò Sampino.
“Se, poi dietro ci fosse qualche regista, all’interno della stessa Asp, la cosa sarebbe ancora più grave di quello che ci si possa immaginare.
Evidentemente – proseguono – il fare di questo lavoratore sta creando notevoli difficoltà a chi pensava di potere operare al di fuori di presunte regole, perché riportare la “normalità” all’organizzazione del lavoro per qualcuno non è “normale”, invece, dovrebbe essere cosa “normale” dare le prestazioni per le quali si viene retribuiti. Fare, quindi, risparmiare l’Azienda utilizzando al meglio il personale per dare assistenza ai pazienti non è “normale” e potremmo ancora continuare con gli esempi della non “normalità”. E’ normale, però, che noti dirigenti sindacali, accrescano, così parrebbe in prima ipotesi, il loro stipendio con la famigerata Attività Libera Professionale Intramoenia o con associazioni che, fra l’altro, hanno beneficiato di qualche finanziamento, come si dice in giro, dalla stessa Azienda. Noi ci straniamo di tutto ciò perché le lavoratrici ed i lavoratori che rappresentiamo sono in perfetta sintonia con la nostra Federazione ossia mettere a disposizione dei più deboli e dei più bisognosi la loro professionalità, il loro sapere, le competenze in materia di didattica e di ricerca anziché rincorrere vecchi sistemi alquanto dannosi per il servizio sanitario. Noi ci fermiamo qui – concludono – e diciamo adesso basta perché il “liberi tutti” altrimenti “vale per tutti”, avendo molto ancora da rappresentare e poter dire. Ci scusiamo con il Neo Commissario, da poco insediato, il quale potrebbe pensare di ritrovarsi in un territorio di desaparecidos. Lo rassicuriamo ed avrà la massima disponibilità e collaborazione così per come, già, preannunciato pochi giorni fa all’atto del suo insediamento”.
I rappresentanti della Uil-fpl Giuseppe Adamo e il segretario generale Uil-Fpl Totò Sampino