ENNA – “Apprendiamo dalla stampa dell’incontro promosso dal Dirigente dell’Ambito territoriale Caltanissetta/Enna per la discussione sull’orientamento scolastico del personale docente svolto quest’anno”. Inizia così la nota di Andrea Greco, responsabile scuola del Giovani Democratici dlla provincia di Enna.

“Pare che l’incontro si è trasformato in un rimprovero da parte dell’amministrazione, che ha accusato il personale di non aver indirizzato gli studenti verso istituti che hanno adottato le sperimentazioni del ministro Valditara per i percorsi quadriennali degli istituti tecnici e professionali, e al cosiddetto Liceo del Made in Italy”. 

“Ci associamo con forza alle parole di Giuseppe Miccichè e Diego Stagno, segretari generali della Flc-Cgil di Enna e Caltanissetta, i quali ribadiscono (e lo facciamo anche noi!) che il ruolo degli insegnati non è influenzare le scelte degli studenti, ma fornire loro gli strumenti per compiere scelte consapevoli”.

“Le iniziative a dir poco fallimentari del nuovo Ministero dell‘Istruzione e del “Merito” non possono ricadere sulle spalle dei docenti e delle famiglie. Il liceo del Made in Italy registra appena 375 iscrizioni IN TUTTA ITALIA (0.08% del totale, nemmeno l’1%; dati forniti dal Ministero stesso)”.

“Un clamoroso fallimento di un Ministero che ha preferito anteporre la propaganda a riforme strutturate e con un‘utilità didattica tangibile e incontestabile. Ci associamo, infine, all’idea che la strada da percorrere non sia quella di indirizzare sempre più ragazzi alla scelta di una scuola piegata alle esigenze aziendali, quanto quella di concedere loro piena libertà di scelta”.