AGIRA – Ha sostanzialmente confessato, ma sta male. Per questo sono stati concessi gli arresti domiciliari adesso a Rosario Cuccia, il trafficante di droga pluripregiudicato 70enne di Agira arrestato dagli agenti della Squadra mobile di Enna e del Commissariato di Leonforte per spaccio il 24 gennaio scorso.
La scarcerazione è stata disposta dal gip Giuseppe Noto, lo stesso giudice che ha convalidato l’arresto. Il giudice ha accolto l’istanza presentata dai legali di Cuccia, gli avvocati Orazio Spalletta e Sinuhe Curcuraci. Già nell’immediatezza erano stati disposti gli arresti domiciliari invece per il 20enne che era con lui, S.M..
Anche quest’ultimo, difeso dall’avvocato Spalletta, ha confessato di spacciare stupefacenti, specificando tuttavia di averlo fatto da circa un mese, per far fronte alle esigenze economiche della sua famiglia. Ha aggiunto che il locale dove la droga è stata rinvenuta era nella sua disponibilità. Ha negato invece qualunque possesso o detenzione di armi. A rifornirlo di cocaina sarebbe stato proprio Cuccia.
La droga era divisa in dosi ed è stato rinvenuto materiale per il confezionamento, bilancini e varie somme di denaro in contanti, per un totale di circa 9 mila euro. Entrambi sono accusati di detenzione illegale d’armi e ricettazione delle due pistole calibro 7,65 rinvenute dalla polizia nel corso della perquisizione.