Leonforte. Nuova condanna per Ettore Forno, commerciante 56enne pregiudicato per usura; tuttora agli arresti domiciliari perché sotto inchiesta nuovamente per usura in altri due procedimenti penali. Il Tribunale monocratico di Enna lo ha condannato a 6 mesi di reclusione per la presunta “cessione fraudolenta” di quote societarie di un’azienda operante nel settore del commercio di automobili di cui era proprietario al 48 per cento e amministratore.

Secondo l’accusa, al fine di sottrarsi ai pignoramenti degli eredi della vittima d’usura per cui è stato condannato, in sostanza, avrebbe ceduto fittiziamente le sue quote di una società d’auto a una terza persona. La cessione risale al 25 febbraio 2022.

Come noto Ettore Forno è stato condannato in via definitiva per usura ai danni di un commerciante d’auto di Leonforte. Tra le sanzioni accessorie c’era anche il pagamento di un risarcimento ai familiari della vittima. Secondo l’accusa, avrebbe “compiuto atti fraudolenti”, “al fine di sottrarsi all’adempimento dell’atto di pignoramento di quote di partecipazione sociale notificatogli”, per l’appunto, dai familiari della vittima.

Per questa accusa adesso il giudice monocratico Daniela Sedia gli ha inflitto anche la condanna al risarcimento dei danni, da quantificarsi in sede civile, oltre a pagare le spese legali. Le tre parti civili sono assistite dagli avvocato Pierfrancesco Buttafuoco, Nunzio Buscemi e Marco Milazzo.