LEONFORTE – “Light it up blue adesso è realtà. Dopo la mia proposta, accolta all’unanimità dai miei colleghi consiglieri di maggioranza e minoranza, a cui va la mia gratitudine, è stato accolto il mio atto di indirizzo”. Così il consigliere comunale Luca Di Leonforte spiega il senso dell’iniziativa che ha portato a illuminare di blu la Granfonte, il monumento simbolo della città.

“L’amministrazione ha sposato la mia richiesta deliberando in giunta municipale, e per questo li ringrazio con il cuore – prosegue Di Leonforte -.Un immenso plauso va ai privati cittadini che con il loro piccolo contributo hanno permesso la realizzazione della stessa. L’iniziativa, nata e promossa da “Autism Speaks”, la più grande organizzazione scientifica e di volontariato del mondo dedicata all’autismo, si ripete in occasione della ricorrenza annuale del “World Autism Awareness Day” (“Giornata mondiale della consapevolezza dell’autismo”). Abbiamo scelto tutti assieme di illuminare la Granfonte, simbolo per tutti i leonfortesi, per dimostrare la sensibilità alla tematica da parte di tutta la comunità”.

“Finalmente – prosegue – comincia un percorso unanime, senza guardare colori politici, al fine di sensibilizzazione un fenomeno che coinvolge numerose famiglie. Ho voluto portare la proposta all’ordine del giorno dello scorso consesso civico, perché per me  è importante e doveroso mandare, in qualità di rappresentanti dei cittadini, un messaggio di vicinanza alle famiglie attraverso i blu, il colore eletto a livello mondiale quale simbolo dell’attenzione all’autismo”.

“I disturbi dello spettro autistico (ASD) consistono in una serie di disabilità dello sviluppo che possono rendere difficile la comunicazione e l’interazione sociale e possono anche causare sfide comportamentali. Le persone con autismo possono pensare, agire, imparare e comunicare in modi che sono diversi dalla maggior parte delle altre persone. Secondo l’Organizzazione Mondiale della Sanità, 1 bambino su 160 nel mondo ha un disturbo dello spettro autistico”.

“Per me, la cosa più importante che i genitori e le famiglie dovrebbero sapere è che l’autismo non è una condanna a vita, che i bambini con autismo hanno diritto alla vita e ad un’adeguata educazione speciale che li renderà meglio attrezzati per affrontare le sfide che dovranno affrontare” Light It Up Blue”, iniziativa nata e promossa da “Autism Speaks”, la più grande organizzazione scientifica e di volontariato del mondo dedicata all’autismo, in occasione della ricorrenza annuale del “World Autism Awareness Day” (“Giornata Mondiale della Consapevolezza dell’Autismo”), istituita dalla Organizzazione delle Nazioni Unite nel 1989 e da allora celebrata nei primi due giorni del mese di Aprile.

“Light It Up Blue, ideata in Nord America per aumentare la conoscenza e la consapevolezza sull’autismo, si celebra dal 2010: l’associazione Autism Speaks si rivolge, oltre che ai privati cittadini, alle pubbliche amministrazioni di tutto il mondo affinché, a titolo simbolico e rappresentativo, illuminino un proprio monumento o edificio caratteristico di blu. Obiettivo dell’iniziativa è sensibilizzare e educare i cittadini, in particolare i più giovani, al rispetto delle neurodiversita’, con l’intento di generare consapevolezza ed inclusione ed una cittadinanza più umana e solidale”.

Luca Di Leonforte

“Con questa e simili iniziative – conclude Luca Di Leonforte – possiamo aumentare la consapevolezza sull’autismo promuoviamo l’inclusione e la comprensione. L’evento è un’opportunità per sensibilizzare l’opinione pubblica sull’importanza di garantire alle persone autistiche una vita piena e soddisfacente”.