di Martina Bascetta

ENNA – Si è svolta sabato 13 aprile l’inaugurazione dell’anno accademico all’Unikore di Enna all’insegna della progresso tecnologico. L’evento, infatti, ha avuto luogo all’interno del  L.E.D.A. (Laboratory of Earthquake Engeenering and Dinamic Analysis), uno dei laboratori per la simulazione dei terremoti più grande al mondo ed il più grande in proprietà di un’università. Una location davvero singolare ha accolto gli ospiti che hanno preso posto sulle “falde”, sotto le quali sono disposti i simulatori di scosse sismiche ed intorno a cui si ergono costruzioni, come a comporre un piccolo quartiere. Ma non è tutto. La presentazione della cerimonia è stata affidata ad un robot di nome Ameca che ha introdotto e scandito di volta in volta gli interventi dei vertici di ateneo, nonché delle personalità di spicco presenti. Ameca, opera del Dipartimento di Ingegneria, dotata di intelligenza artificiale,  ha persino interagito con alcuni degli astanti.

Di grande rilievo, inoltre, le tematiche oggetto di intervento. Così, il Presidente dell’UKE, Prof. Cataldo Salerno, ha affrontato con preoccupazione la possibilità di interruzione dei rapporti di collaborazione con la comunità scientifica israeliana, prospettata da più parti, poiché solo una comunità scientifica unita e solidale può addivenire ai più grandi risultati. Un accorato intervento del Magnifico Rettore, Francesco Tomasello, poi, ha puntato i riflettori sul necessità per giovani studenti di affrontare le cadute della vita con coraggio. Sono seguite lodi all’operato dei docenti ma anche di tutto il personale amministrativo che, con instancabile pazienza e dedizione, si adopera affinché gli studenti fruiscano efficacemente dei servizi a disposizione. Intervenuto alla cerimonia anche il Ministro per la protezione civile e le politiche del mare, Nello Musumeci, il quale ha parlato dell’assunto, ormai in voga, del totale superamento del divario esistente tra il nord e il sud d’Italia, invero ancora tristemente evidente, ma esortando gli studenti e non solo ad aver fiducia nel futuro della nostra terra.

Per finire, i ricercatori più brillanti sono stati premiati dallo stesso Ministro Musumeci, a sua volta omaggiato dal presidente e rettore dell’UKE. Alla giornata inaugurativa hanno partecipato anche molti studenti e dottorandi dell’UKE. Tra questi Federica Azzolina, piazzese e dottoranda in diritto privato, che così ci racconta la sua esperienza: “É stata una cerimonia memorabile. Io stessa ho svolto il mio percorso universitario in questo ateneo e bisogna riconoscere che i progressi raggiunti in poco tempo dall’UKE, al netto di ogni critica e malcelato disprezzo, sono tangibili ed evidenti. Auguro pertanto a questa università, di cui mi sento orgogliosa di far parte, un futuro sempre più luminoso”.