BARRAFRANCA – “Troviamo degradante ed indecoroso quanto accaduto nell’ultimo Consiglio Comunale (organo di massima espressione democratica della Città) ove appartenenti al comitato “No Elettrosmog”, presenti in aula tra il pubblico, hanno minacciato di lesioni personali il Presidente Cumia e l’amministrazione comunale, oltre alle gratuite offese rivolte al Civico Consesso quale organo politico riunito per affrontare le problematiche della comunità. Il tutto è documentato dalle riprese di radio luce a partire dal minuto 2:34:00″. Così il gruppo consiliare Primavera Barrese, in una nota.
“Fa specie che l’opposizione abbia perso l’ennesima occasione per prendere le distanze da tali gravi, offensivi e vili gesti perpetrati nei confronti del Civico Consesso e del suo massimo rappresentante – scrive ancora in sintesi il gruppo -. E’, infatti, gravissimo il silenzio nel loro comunicato stampa circa una presa di posizione in ordine alle minacce perpetrate da una cerchia di loro sodali (hanno ammesso che si riunisco con i membri del comitato “NoElttrosmong” autori delle minacce e delle offese gratuite) ad un corpo politico amministrativo riunito di cui gli stessi fanno parte”.
“Sotto altro aspetto troviamo il loro comunicato stampa molto offensiva nei confronti dei consiglieri comunali di maggioranza (scusateci eravamo noi o voi i “maleducati istituzionali”?!). Con tale comunicato si dileggia l’intelligenza dei consiglieri di maggioranza, senza dimenticare che tra alcuni di loro il silenzio regna sovrano. Certamente il loro è un comunicato di autocritica, forse anche un comunicato che cela la loro superficialità e incapacità politica visto che c’è chi tra di loro interviene dopo la classica chiamata da casa (opportunità concessa ai giocatori del noto programma televisivo “chi vuole essere milionario” ma anche ad alcuni consiglieri di minoranza), per non dire poi che i loro interventi sono privi di contenuti e caratterizzati solo da gratuita astiosità e superficialità, per cui a cosa bisogna rispondere e su cosa ci si deve confrontare”.
“Beh! Non dimentichiamo che qualcuno dei colleghi di minoranza ha detto espressamente che “dobbiamo lasciarli giocare”, scambiando il consiglio comunale per un casinó e il presidente per un croupier. Ebbene, cari colleghi di minoranza amministrare è qualcosa di serio ed importante, siamo stati eletti per rappresentare la città e non per giocare. Abbiate rispetto per il ruolo istituzionale che anche voi siete stati chiamati a svolgere. Noi siamo i rappresentati del popolo, noi dobbiamo essere d’esempio per la collettività, noi non dobbiamo fomentare livore e rabbia tra la gente, anzi siamo chiamati, ognuno con il proprio ruolo, a incrementare il benessere della comunità”.
“É grave la vostra costante mancanza di coerenza ed è gravissimo che non abbiate stigmatizzato il comportamento offensivo della gente presente tra il pubblico nell’ultima seduta nei confronti del massimo Concesso Civico”.