Oggi, 14 maggio, si è concluso con grande successo il ciclo di tre incontri promossi dal CPIA CL-En, dedicati alla formazione dei docenti coinvolti nel Test di Lingua Italiana per stranieri e nelle sessioni di Educazione Civica, fondamentali per richiedenti il permesso di soggiorno CE di lungo periodo.

Tenutisi il 2 dicembre 2023, il 10 e 14 maggio 2024, gli incontri hanno offerto un approfondimento su temi cruciali relativi all’insegnamento della lingua italiana per stranieri nell’ambito dell’offerta formativa del CPIA, agli aspetti normativi e organizzativi legati alla stipula dell’accordo di integrazione e allo svolgimento dei seminari di formazione civica, nonché alle metodologie didattiche per entrambi gli ambiti.

Particolare rilievo è stato dato agli aspetti normativi e organizzativi riguardanti lo svolgimento dei test di conoscenza della lingua italiana, con focus sulle modalità di rilascio dei permessi di soggiorno e sulla documentazione necessaria per l’iscrizione e la frequenza dei percorsi scolastici, nonché sul coordinamento tra le istituzioni scolastiche e gli Uffici Immigrazione.

Gli incontri, seguiti con interesse sia presso la sede del CPIA CL-En in Via Re D’Italia n. 74, che attraverso collegamento remoto, hanno visto la partecipazione di illustri relatori. Tra questi, la dott.ssa Maria Elisa Pantellaro, vice Prefetto aggiunto della Prefettura di Caltanissetta, la dott.ssa Loredana Alaimo, funzionario della medesima Prefettura, il vice Questore dott. Fabio La Cagnina, dirigente dell’Ufficio Immigrazione della Questura di Caltanissetta, il prof. Giovanni Bevilacqua, dirigente scolastico del CPIA CL-En, la dott.ssa Walida El Abioui, mediatrice culturale, e i docenti esperti prof.ssa Ida Ardica, prof. Michele Longo, prof.ssa Vanna D Mari e prof.ssa Maria Rita Arenci.

“La promozione della formazione di alta qualità è un pilastro essenziale per il CPIA CL-En, – sottolinea il dirigente scolastico Bevilacqua – poiché riconosciamo il suo ruolo cruciale nell’integrare e includere i cittadini stranieri nella nostra società. Investire nella formazione non solo favorisce il successo individuale, ma anche il benessere e la coesione sociale. Attraverso programmi formativi mirati, promuoviamo valori di accoglienza e comprensione interculturale, fornendo strumenti per l’integrazione sociale ed economica. Siamo convinti che l’istruzione sia la chiave per creare una società più equa e solidale, consentendo a tutti di contribuire al suo sviluppo. Desidero – conclude il dirigente scolastico – esprimere un sentito ringraziamento all’Ufficio Immigrazione e alla Prefettura per la preziosa collaborazione offerta. Inoltre, desidero manifestare un sincero apprezzamento ai docenti esperti per il loro straordinario impegno nel condividere conoscenze ed esperienze, contribuendo così in modo significativo al successo di questa iniziativa formativa.”