AGIRA – Una via da intitolare a Provvidenza Greco denominata “Donna Prudenza” sarà un punto all’ ordine del giorno del Consiglio Comunale di Agira convocato dalla presidente Dott.ssa Maria Elena Lupo per giorno 4 Giugno alle ore 19,30. La richiesta è stata inoltrata da alcuni Consiglieri Comunali per onorare la memoria di una donna che ha fatto conoscere e istruito numerose dolciere agirine. Nata ad Agira nel 1885 e deceduta nel 1967, da tutti conosciuta come “Donna Prudenza”, rappresenta l’ antesignana del lavoro femminile agirino ed una sorta di “maestra dolciera”, alla cui scuola si sono formate, nei primi decenni del Novecento, diverse donne del centro agirino, ricordate anch’esse come rinomate dolciere.
L’attività di formazione dolciaria delle suddette donne si svolgeva o nella  stessa abitazione di “donna Prudenza” o la stessa, anche in ore notturne, coperta dal rinomato “sciallurizzu”, si recava a domicilio delle “tirocinanti” in occasione di feste o di cerimonie. La produzione dolciaria comprendeva una certa varietà di dolci, come piscitieddi, amaretti, nucatuli, fabbrichi, cannola, mastazzoli, miennuli agghiacciati, ma su tutti occupava il posto di regina la cassatella, oggi  conosciuta ed esportata in diverse parti del mondo, ma già allora  commissionata ed apprezzata nei paesi viciniori.
Sulla formazione dolciaria di “donna Prudenza”, le notizie sono incerte, è  verosimile, comunque che, da donna di chiesa quale lei era, è probabile che abbia raccolto la preziosa eredità della tradizione dolciaria lasciata dagli ordini monastici femminili, presenti nei conventi di Agira. L’opera di “Donna Prudenza” risulta particolarmente meritoria per aver dato  vita ad una tradizione dolciaria fatta di sapori, di bellezza artistica delle  creazioni dolciarie, di ritualità e di convivialità, che ha arricchito il patrimonio  storico-culturale della nostra amata Agira, divenuta oggi uno dei “Borghi più belli d’ Italia”. Un riconoscimento quello di intitolare una via a “Donna Prudenza” che esalta le prelibatezze dei dolci agirini che hanno consentito negli ultimi anni lo sviluppo di numerose realtà produttive locali. La cassatella di Agira è un dolce di origini antichissime, si tratta di un tipico esempio della cucina “tradizionale agirina”. Nella millenaria storia di Agira, la cultura che senza dubbio ha influito maggiormente sulla nascita della cassatella di Agira è quella “spagnola”. Le cassatelle hanno forma di mezzaluna, preparata di pasta frolla, tenera e color giallo oro spolverata di zucchero a velo, con un ripieno di un impasto di cacao, mandorle tritate, farina di ceci, zucchero e scorza di limone essiccata, con eventuale aggiunta di cannella. ogni anno il Comune organizza la “Sagra della Cassatella” evento che mette in risalto le potenzialità commerciali della cassatella ma anche tanti altri dolci cari alla tradizione dolciaria agirina.