ENNA – Si è conclusa con un successo straordinario la prima edizione delle Demetriadi, un evento ideato dalla compagnia dell’Arpa, da Filippa Ilardo ed Elisa Di Dio, e sostenuto con entusiasmo dal Comune di Enna, in particolare dall’Assessore alla Comunità educante Giuseppe La Porta e dal Sindaco Avv. Maurizio Di Pietro. Molti i partner, dal Rocca di Cerere Global UNESCO Geopark, Legambiente Sicilia Enna, Circolo Legambiente Erei – Enna CEA Von Humboldt, Giuseppe M. Amato e Marcello Troia. Questo evento ha cercato di rispondere a domande fondamentali sulla capacità di un territorio di riscattarsi attraverso il recupero dei miti e delle radici immateriali che ancora oggi si manifestano in monumenti, spettacoli, opere d’arte, riti, siti archeologici, consuetudini alimentari e tradizioni ben radicate nel presente.

La riscoperta delle radici immateriali ha un valore inestimabile, capace di trasformarsi in una spinta ideale e culturale per donare nuove possibilità agli abitanti di un territorio, soprattutto ai giovani. Le Demetriadi hanno posto al centro il mito del femminile in terra di Sicilia, identificando nel cuore dell’isola, grazie alle fonti e ai numerosi ritrovamenti archeologici, il centro sacro del mito di Demetra e Kore, presente ancor prima dell’arrivo dei coloni greci. Questo radicamento millenario si è evoluto e integrato fino a confluire nel culto cristiano e mariano.

Un Programma Ricchissimo e Variegato

Numerose le Istituzioni scolastiche che hanno preso parte all’evento, ovvero l’Istituto Comprensivo E. De Amicis, la Scuola dell’Infanzia Principe di Napoli – Istituto Francescano, l’Istituto Comprensivo S. Chiara, l’Istituto Comprensivo F.P. Neglia, il Liceo Scientifico P. Farinato, l’Istituto di Istruzione Superiore N. Colajanni Liceo Classico, l’Istituto Professionale Statale Federico II, l’Istituto di Istruzione Superiore A. Lincoln, e il Liceo Artistico Regionale “Luigi e Mariano Cascio”. Tutte hanno risposto con entusiasmo alla chiamata dell’assessore alla comunità educante, partecipando a incontri preparatori durante l’anno scolastico. Grazie a questa preparazione, è stato possibile allestire un programma ricchissimo, con contributi originali e di grande valore:
• Reading di Apertura: Domenica 26, con la partecipazione di tutte le associazioni del territorio, tra cui il Festival del Libro, Libri&Altrove, Dante, Eclettici, Ragazzi della Garibaldi, Hennaion, Settimana Federiciana, Circolo dei Lettori, Librerie Minerva e Buscemi, Kiwanis, La Chiazza con le sue proposte di cibo.
• Installazioni Artistiche: Realizzate da Luca Manuli, disseminate al Belvedere Marconi e davanti al Teatro Neglia.
• Mostre e Cortometraggi: Esposizioni artistiche e proiezioni di film brevi.
• Escursioni Archeo-Naturalistiche: Visite guidate da esperti nei siti di interesse storico e naturale.
• Progetti per Alunni Diversamente Abili e Famiglie: Rielaborazioni materiche e laboratori inclusivi.
• Percorsi sensoriali ispirati al ciclo delle stagioni.
• Musica: Recupero di antichi inni messi in musica per solisti e orchestre scolastiche.
• Teatro: Due giorni intensi di performance e spettacoli al Teatro Neglia.

Verso la Seconda Edizione

Le Demetriadi non si fermano qui: si guarda già al futuro con la programmazione della seconda edizione, che vedrà un grande progetto teatrale e residenze artistiche aperte alla città.
Questo evento ha dimostrato come il recupero delle radici culturali e mitologiche possa diventare una potente leva di sviluppo culturale e sociale, capace di coinvolgere l’intera comunità e di proiettare nuove possibilità per il futuro.
L’idea è quella di radicare nel territorio ennese una forma di teatro di comunità, che miri a lasciare un impatto duraturo sulle persone.
Si cercherà di coinvolgere attivamente i membri della comunità nel processo creativo e nell’evento performativo per incoraggiare la partecipazione civica e promuovere un senso di appartenenza e coesione.