CATENANUOVA – È stato inaugurato il nuovo Centro Psico Educativo CPE di Catenanuova (Enna), che accoglierà, dai primi di giugno, bambini e ragazzi con diagnosi di disturbo dello spettro autistico, con percorsi di assistenza e riabilitazione specifici, accreditati con l’ASP di Enna. Il Centro sarà gestito dai nostri professionisti già presenti dal 2021 a Palermo con un altro centro specialistico per i disturbi del neurosviluppo.

Le attività proposte dai professionisti del CPE di Catenanuova avranno come obiettivo principale quello di aiutare i bambini e gli adolescenti a sviluppare al meglio le proprie potenzialità, superare le fragilità e acquisire la maggiore autonomia possibile. Gli interventi messi in campo saranno volti a supportare i ragazzi e le famiglie nei contesti di vita personali e sociali, nella dimensione scolastica e nelle relazioni con gli altri.

Nell’occasione si è svolto un convegno dal titolo “Nuove frontiere per gli interventi riabilitativi nell’autismo”, al quale hanno partecipato: Nuccia Albano (assessore regionale della Famiglia, Politiche sociali e Lavoro), Andrea Messina (assessore regionale delle Autonomie locali e funzione pubblica), Rosaria Ingrassia (vice sindaco e assessore ai Servizi sociali del comune di Catenanuova), Emanuele Cassarà (direttore sanitario ASP Enna), Marinella Zingale (psicologa e psicoterapeuta dell’Irccs-Oasi Troina), Matilde Di Francesca (psicologa cooperativa Nuova Sair).

Per i saluti istituzionali sono intervenuti: Rosario Riccioluti e Maria Elena Tagliacozzo (presidente e vice presidente Nuova Sair), Luisa Lantieri (vice presidente ARS – Assemblea Regionale Siciliana), Carmela Murè (responsabile CSM, ASP Enna) e Antonio Impellizzieri (sindaco di Catenanuova).

Anche il Ministro per le Disabilità, Alessandra Locatelli, ha fatto giungere la propria vicinanza attraverso un messaggio nel quale ricordava come “l’inaugurazione e il convegno sono il segno di un servizio importante che va nella direzione che oggi tutti insieme siamo chiamati a percorrere per garantire ad ogni persona la possibilità di avere una vita piena, dignitosa, partecipata nelle nostre comunità, accompagnando e non lasciando sole le famiglie”.

Con il cuore pieno di gioia conclude il presidente: “Da sempre ci impegniamo ogni giorno per assistere e prenderci cura di bambini e adulti con pluridisabilità e disturbi del neurosviluppo, in particolare autismo, con professionalità, competenza e attenzione. Lavoriamo anche per sensibilizzare la nostra società sui bisogni delle persone che manifestano questi disturbi, a partire dalla consapevolezza che sia necessario promuovere a tutti i livelli una cultura condivisa dell’integrazione e dell’accoglienza – L’assistenza alle persone fragili è un viaggio che va ben oltre la semplice erogazione di prestazioni, è un atto di amore, dedizione e umanità. Ci ricorda che il vero valore della vita risiede nelle relazioni, nella capacità di stare accanto e di prendersi cura degli altri”.