Si è svolto sabato ad Agira  l’ evento promosso dall’ Associazione BCSicilia in collaborazione con il gruppo CTG “Il Girasole” volto a riscoprire la valenza storica e archeologica della Grotta di San Filippo. La manifestazione inserita nell’ ambito delle Giornate Europee dell’ Archeologia si è intitolata “Da ipogeo tardoromano a luogo di preghiera: la Grotta di San Filippo d’Agira”. La tradizione agirina colloca in questa grotta la prima abitazione di San Filippo. Essa fu luogo di preghiera e meditazione, ma anche di furiose colluttazioni col demonio. Il luogo era in realtà un ipogeo del cimitero tardoromano di Agira, per lunghi secoli adibito a stalla dai contadini del quartiere, i quali utilizzavano gli arcosoli come mangiatoie. La grotta è un antro naturale con prospetto esterno in pietra arenaria. L’interno è costituito da uno stretto ingresso e con ai lati delle tombe, dove la tradizione popolare individua i giacigli su cui erano soliti riposare Filippo ed il compagno Eusebio che si allarga sul fondo dove vi è ricavato un piccolo altare. Sulla parete a destra è possibile intravedere i resti di un affresco che, secondo la tradizione, rappresenta S. Filippo. BCsicilia è un’ associazione presente in diverse località della Sicilia volta alla salvaguardia e la valorizzazione dei beni culturali e ambientali. La manifestazione di Agira ha avuto come guida del sito il Presidente dell’ Associazione San Filippo di Agira Danilo Alleruzzo impegnato da anni nella valorizzazione dei siti legati al culto del santo Patrono di Agira. L’ evento di Agira giunto al secondo anno si inserisce nell’ ambito del calendario delle iniziative previste nel corso degli eventi durante la settimana dell’ archeologia. Il Ministero della Cultura, con la Direzione generale Musei e la Direzione generale Archeologia, Belle Arti e Paesaggio, aderisce anche  alle Giornate Europee dell’Archeologia (GEA). L’iniziativa è coordinata dall’Istituto nazionale francese di ricerca archeologica preventiva (INRAP – lnstitut national de recherches archéologiques préventives) sotto l’egida del Ministero della Cultura transalpino e con il patrocinio del Consiglio d’Europa. Sono diverse le località della cultura italiana che hanno previsto eventi per promuovere il patrimonio archeologico e far conoscere il lavoro dell’archeologo: visite guidate, laboratori, escursioni e altri eventi per riscoprire luoghi ed opere. Soddisfazione per la realizzazione della giornata è stata espressa dal presidente Regionale di BCSicilia Alfonso lo Cascio impegnato da anni nella tutela dei beni culturali siciliani.