Ieri si è svolta in Prefettura una riunione presieduta dal Prefetto Maria Carolina Ippolito, in relazione all’attuale emergenza idrica regionale che affligge anche il territorio di questa Provincia, alla quale hanno preso parte il rappresentante del Libero Consorzio comunale di Enna, i Sindaci e i rappresentanti dei Comuni della Provincia, i vertici delle Forze dell’Ordine, il Presidente dell’ATI della provincia di Enna, i rappresentanti di SiciliAcque e il Presidente di AcquaEnna.
Nell’occasione, preliminarmente, Il Prefetto ha informato i presenti sugli esiti dell’incontro, tenutosi il 21 giugno, presieduta dal dirigente generale coordinatore della Cabina di regia istituita, per tale importante emergenza, presso la Presidenza della Regione Siciliana, cui hanno preso parte, oltre al Prefetto di Enna, anche i Prefetti di Agrigento, Caltanissetta, Palermo e Trapani.
Nel suo intervento, il Prefetto ha comunicato di avere istituto presso la Prefettura un gruppo di lavoro coordinato dal Viceprefetto Vicario e dal Capo di Gabinetto, al quale i Comuni potranno fare continuo riferimento, anche per problematiche da sottoporre alla Cabina di Regia, ma soprattutto la quotidiana gestione delle emergenze.
Inoltre, così come sollecitato dal coordinatore della Cabina di Regia, il Prefetto ha chiesto a tutti i Comuni di attivare immediatamente i Centri Operativi Comunali, con il compito di monitorare costantemente l’andamento del fenomeno sul territorio. Inoltre, ha suggerito che è preferibile che le richieste dei Comuni di finanziamento per acquisto delle autobotti, necessarie per fronteggiare l’emergenza idrica, vengano veicolate alla Cabine di regia per il tramite della Prefettura.
Durante l’incontro, i Comuni con minori criticità hanno messo a disposizione del territorio alcune sorgenti e alcuni pozzi che saranno oggetto di sopralluogo da parte di AcquaEnna, al fine di valutare la possibilità di attingere da quelle sorgenti o da quei pozzi per il rifornimento idrico.
Il Prefetto ha comunicato di aver già richiesto alle Forze di Polizia – considerato che anche nel territorio di questa Provincia si sono verificati fenomeni di furti d’acqua e di allacci abusivi – di implementare l’attività info-investigativa, nonché quella di controllo del territorio, atte entrambe a prevenire il compimento di tali illegalità e a garantire l’ordine e la sicurezza pubblica. Nella medesima occasione, ha raccomandato ai Sindaci che, in questa attività di controllo del territorio, le amministrazioni coinvolgano le polizie municipali, i tecnici comunali e il personale addetto ai controlli esterni.
Infine, il Prefetto, su sollecitazione dei Sindaci interessati, ha assunto l’impegno di richiedere all’Autorità di Bacino di autorizzare SicilAcque ad aumentare la dotazione idrica di 5l/s, al fine di risolvere i problemi di distribuzione nei Comuni di Nicosia e di Piazza Armerina.