di Martina Bascetta
PIAZZA ARMERINA – Cominciano a dare i frutti attesi le telecamere e foto – trappole, installate dal comune di Piazza Armerina al fine di porre un freno all’abbandono selvaggio dei rifiuti. Ieri, protagonista nella lotta all’ inciviltà la via Leonardo Gebbia, in cui da tempo numerosi e continui sacchetti di rifiuti venivano abbandonati con cadenza pressoché quotidiana. La faccenda, anche affrontata da questa testata giornalistica, era stata più volte oggetto di doglianze da parte dei residenti che, tuttavia, impotenti, non riuscivano ad identificarne l’autore. Così, i competenti rappresentanti amministrativi, investiti della questione, hanno provveduto alla collocazione di foto-trappole che, finalmente, coglievano sul fatto l’abituale autrice del vile gesto.
È, infatti, una signora, la cui identità non è stata rivelata, quella che veniva colta nell’atto di lanciare il consueto sacchetto di rifiuti dal finestrino della propria automobile. Il tutto, poi, comunicato sulla pagina Fb dell’Assessorato ai lavori pubblici, al fine di celebrare il successo dell’operazione. Questa volta la lotta al mantenimento del decoro urbano vince sulla sconsideratezza di chi, dopo molti anni, rifiuta di adeguarsi alla consolidata raccolta differenziata che prevede, peraltro, una comoda collezione dei rifiuti porta a porta.
Ben venga, pertanto, l’utilizzo di foto-trappole e connesse sanzioni se necessari a smascherare i trasgressori e a dissuadere dall’abbandono di rifiuti chiunque nutri poco rispetto per le regole, l’ambiente e la cura della città.