VILLAROSA – È stato presentato con una appassionata e interattiva partecipazione ieri, sabato 21 Settembre 2024, presso la Sala Consiliare del Comune di Villarosa, la nuova opera di Fabio Messina, poeta e autore di numerosi libri dedicati alla Sicilia. “SICILIA CHI PASSIONI” , vincitore tra l’altro del premio Marineo 2024 ex equo per la sezione libri editi in lingua siciliana, è un libro di poesie in dialetto e saggi sulla passione in Sicilia, arricchito delle illustrazioni di Guglielmo Manenti, edito da Edizioni ENJOY di Ragusa.

L’evento è stato patrocinato dallo stesso Comune di Villarosa, che è intervenuto attraverso l’assessore alla cultura Alberto Di Nicolò, la presidente del consiglio Lorena Pignato e l’assessore Paola Giadone.

È stata la quinta tappa del ciclo di presentazioni previsto in giro per la Sicilia quella svoltasi nel comune dell’ennese di cui è originario l’autore, che lo ha scelto proprio per senso di appartenenza delle proprie radici, raccontando anche della storia familiare e del paese anche attraverso interventi poetici specifici. “Sicilia chi passioni” è il terzo libro di poesie in dialetto dell’autore che tratta di “cose sicule”, anche attraverso immagini e piccoli saggi che si diramano dai temi delle stesse liriche.

I due precedenti libri della stessa collana denominata “Sicilia Tris”, trattavano il tema madre e radici (Sicilia Bedda Matri del 2013) il primo e il patrimonio siciliano da conservare per il futuro (A Sicilia c’arricria del 2017) il secondo.

La passione in Sicilia è trattata e raccontata in questo nuovo libro attraverso luoghi come borghi antichi e oasi naturali, arrivati fino a noi grazie alla passionale maestria di scalpellini o di bravi architetti, splendenti  della loro bellezza grazie alla passione di chi si ostina a conservare beni culturali e ambientali o anche tramite il patrimonio immateriale come le feste, siano esse religiose o laiche, e i riti misti di sacro e profano, come il  carnevale di Palazzolo o il “Muzzuni” di Alcara Li Fusi. Passione che si esalta con il rosso e la forza dei vini siculi nero d’Avola e Cerasuolo, che si esprime nelle  relazioni di coppia, che si esalta nei riti di morte e resurrezione della Pasqua.

E ancora la passione intesa come sacrificio di etnie come quella ebraica costretta all’esilio o alla conversione  pur di rimanere in Sicilia più di cinque secoli fa, o quella dei migranti che rischiano la morte attraversando  il canale di Sicilia pur di osare un futuro migliore.

Fabio Messina si esprime in modo originale anche per raccontare quell’appassionato vivere che in Sicilia  costringe a sogni impossibili e a infinite preghiere per un futuro migliore.

Anche quest’opera della trilogia Sicilia Tris è strutturata su tre piani comunicativi ed espressivi: le poesie  in dialetto siciliano, a ciascuna delle quali è associata una illustrazione realizzata da Guglielmo Manenti; a  ciascuna poesia è associata una traduzione in lingua italiana e un saggio che tratta il tema al centro della stessa. Ogni tema si manifesta al lettore con un percorso fatto di quattro pagine, così che il lettore possa condividere vari aspetti che il leitmotiv di fondo lega assieme.