di Martina Bascetta
PIAZZA ARMERINA – Appuntamento venerdì 4 ottobre con la “Giornata mondiale della cura del creato”. L’Ufficio diocesano e l’UCIIM, in collaborazione con scuole e istituti di I e II grado, l’Osservatorio cittadino, i quartieri storici, i club rendono noto il programma della giornata dedicata alla riflessione e alla crescita educativa di giovani e adulti in difesa della Terra. Da molti anni, la giornata del creato punta riflettori e pensieri sulla necessità di tutelare l’ambiente, gravemente compromesso da atteggiamenti nocivi e incoscienti dell’uomo. Un momento per educare e sensibilizzare, soprattutto gli studenti, sulle conseguenze del cambiamento climatico e sulle responsabilità a questo connesse.
Alle 9:30 avrà luogo il raduno dei partecipanti presso il mattatoio comunale, poi gli interventi dei presenti tra cui Mauro Mirci, Marianna La Malfa, Calogero Catarrasa, Daniele Tagnesi e Carlo Tornetta. A seguire, la piantumazione di dodici alberi come simbolo della necessità di contribuire attivamente al risanamento e alla cura della nostra casa comune. “Questa manifestazione, a cui partecipiamo attivamente da diversi anni, ha una funzione importante per la formazione delle giovani generazioni” commenta la professoressa Marianna La Malfa, presidente di UCIIM Piazza Armerina e aggiunge: “la salute del mondo è legata alla biodiversità, attualmente messa a repentaglio da drastici e repentini cambiamenti climatici. Sono migliaia gli esseri viventi già scomparsi e un milione ancora rischia l’estinzione. Per non parlare dei rifiuti che produciamo in quantità eccessivamente elevate, tra cui soprattutto la plastica che, ingerita da pesci e uccelli, finisce nella catena alimentare. Bisogna agire per porre un freno a tutto questo e uno dei modi per fare la nostra parte è sicuramente educare i più giovani a rispettare l’ambiente e a non perpetuare i nostri errori”.