di Antonella Pagaria

ENNA – Si è concluso il convegno sul dolore, dal titolo “Pain Management”, rivolto a medici e infermieri. “Il dolore cronico rappresenta una problematica di grande rilevanza sia a livello individuale con un impatto significativo sulla qualità̀ della vita, sia a livello sociale con ripercussioni gravi sulla collettività. È necessaria, quindi, l’implementazione dei servizi del sistema sanitario per la diagnosi e la cura del dolore”, spiega Emilia Lo Giudice Il direttore scientifico dell’evento, a cui hanno partecipato relatori provenienti dall’intero territorio nazionale, che dirige la stessa Unità Operativa di Terapia del Dolore dell’Umberto I.

La segreteria scientifica del convegno è stata costituita dalle dottoresse Lucia Angelini, Giuliana Arena, Jessica Naimo, Teresa Puglisi e Marilina Schembari. “La natura complessa e multifattoriale del dolore cronico coinvolge aspetti fisici, psicologici e sociali che richiedono spesso  un approccio multidisciplinare e una conoscenza  delle possibili opzioni terapeutiche, – continua la Lo Giudice- e la figura dell’algologo che è proprio lo specialista che si occupa della diagnosi e della terapia del dolore e che Interviene dopo che il paziente è stato valutato dal medico di base e dallo specialista della patologia responsabile della sintomatologia, è cruciale in una equipe multidisciplinare sia nella diagnosi del tipo di dolore che nel trattamento dello stesso”.
Per questa ragione, sono stati oggetto di aggiornamento il dolore cronico benigno come quello muscolo scheletrico da artrosi, il dolore radicolare da ernia del disco, il dolore da nevralgia posterpetica, il dolore orofacciale, il dolore pelvico, il dolore cronico postchirurgico e il dolore oncologico. A spiegarlo Emilia Lo Giudice. E gli esperti del dolore di fama nazionale e internazionale hanno illustrato tutte le tecniche utili per il trattamento del dolore, iniziando con la terapia medica ad ampio spettro compreso l’uso della cannabis terapeutica e proseguendo con le tecniche più innovative mininvasive (radiofrequenza a caldo, radiofrequenza a freddo, discectomia, cifoplastica, pens, ozonoterapia, stimolazione midollare, stimolazione gangliare, stimolazione nervi periferici, ecc)”.

Il convegno si propone lo scopo di fornire ai partecipanti una panoramica completa con la presenza di numerosi e qualificati specialisti che tratteranno i diversi tipi di dolore. Inoltre si è parlato dei diversi trattamenti terapeutici, aggiornati alle più̀ recenti acquisizioni scientifiche e cliniche nel campo delle varie terapie. Nell’ultima giornata, inoltre, sessioni pratiche sulle metodiche ecografiche, che ormai sono procedure indispensabili sia per la diagnosi del dolore che per il trattamento dello stesso, e delle sessioni pratiche sulla realtà virtuale.
Il Direttore della UOC Anestesia e Rianimazione, dott Ezio De Rose, il prof Massimiliano Sorbello, presidenti del convegno, e la dott.ssa Emilia Lo Giudice ringraziano, per il patrocinio e la collaborazione, la Direzione Aziendale, composta dal direttore generale Mario Zappia, dal direttore sanitario Emanuele Cassarà e dal direttore amministrativo  Alessandro Mazzara, “molto sensibili all’argomento dolore e alla sua rilevanza nell’assistenza sanitaria di qualità.”
“Un ringraziamento particolare – conclude Emilia Lo Giudice – va all’Università Kore, al presidente prof Cataldo Salerno, al prof Paolo Scollo e al prof Massimiliano Sorbello per la preziosa condivisione dell’evento formativo. Un ringraziamento anche a tutti gli Enti che hanno patrocinato l’evento, all’ASP di Ragusa e al suo direttore, all’Assessore dott.ssa Giovanna Volo, a Federdolore e al suo presidente Dott. Consoletti , all’Ordine dei medici di Enna e al suo presidente Dott. Renato Mancuso, alla Gimdo e al suo presidente, dott Carmelo Costa”.