PIAZZA ARMERINA – Un supporto nella gestione delle spese e del bilancio familiare delle famiglie meno abbienti. Sostegni educativi e alla genitorialità. E financo un “pronto intervento sociale”. Sono le misure approvate per i comuni del distretto socio-sanitario d24, che comprende, oltre a Piazza Armerina, i comuni di Barrafranca, Pietraperzia e Aidone. Sono i cosiddetti “Piani della Quota Servizi del Fondo Povertà”, Pal, programmati in relazione ai fondi del 2019 e 2020. Dopo l’analisi dei bisogni – condivisa con la rete territoriale distrettuale – sono stati individuati i percorsi di inclusione sociale dei beneficiari delle misure di contrasto alla povertà.
Inoltre ci sono risorse e servizi attivabili, in coerenza con le linee guida del ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali. Il finanziamento è di oltre un milione e centomila euro, per una fascia di cittadini del distretto a rischio povertà. Le misure sono state approvate dal Comitato dei sindaci. E i piani sono stati presentati oggi a Sala delle Luci, nel Comune di Piazza Armerina. Tra i servizi previsti ci sono inoltre il sostegno socio-educativo domiciliare o territoriale, che include per l’appunto un servizio di supporto nella gestione delle spese e del bilancio familiare.
Poi un sostegno alla genitorialità, con annesso servizio di mediazione familiare. E ancora, un servizio di pronto intervento sociale, di mediazione culturale, il rafforzamento tecnico amministrativo della governance del Distretto. Il presidente del Comitato dei sindaci Nino Cammarata, sindaco di Piazza Armerina, da sempre in prima fila per rispondere alle esigenze dei suoi concittadini in difficoltà; assieme al neo assessore alle Politiche sociali Giuseppe Capizzi, si dicono soddisfatti.
Sindaco e assessore affermano di ringraziare il coordinatore del distretto Giuseppe Notaro e la dottoressa Roberta Marino, oltre che gli altri responsabili dei servizi sociali dei comuni del distretto. Poi l’ufficio piano, la rete territoriale e l’équipe multidisciplinare attivata proprio grazie al fondo povertà 2018. “Il lavoro svolto, di fatto, si traduce in un prezioso sostegno alla nostra comunità – afferma il presidente Cammarata – reso ancora più importante perché teso ad aiutare tante persone in difficoltà, attraverso numerosi servizi e iniziative che, certamente, miglioreranno la vita ai nostri concittadini più bisognosi”.