LEONFORTE – Giovedì 13 febbraio, presso l’auditorium del plesso Verga dell’Istituto Comprensivo “Dante Alighieri” di Leonforte, si è svolto un evento di grande valore formativo in cui tutti gli studenti del plesso Verga e alcuni alunni delle classi seconde del plesso Dante hanno avuto l’opportunità di incontrare Carmelo Livolsi, giovane magistrato leonfortese che ha raggiunto questo prestigioso traguardo a soli 26 anni. L’evento si inserisce all’interno del Progetto Legalità, un percorso educativo che, tra le tante attività, accompagnerà gli studenti nella loro prossima visita alle sedi del Parlamento e del Quirinale a Roma.

Ad aprire l’evento è stata la Dirigente scolastica, prof.ssa Concetta Ciurca, la quale ha rivolto un caloroso benvenuto al magistrato Carmelo Livolsi e ha sottolineato con forza quanto il sacrificio e lo studio siano elementi imprescindibili per il raggiungimento dei propri obiettivi. La Dirigente ha, inoltre, informato i ragazzi che il Magistrato ha frequentato la scuola media proprio nel plesso Verga. Un dettaglio che ha reso l’incontro ancora più significativo per gli studenti che hanno visto in lui un esempio concreto di successo raggiunto grazie all’impegno e alla determinazione. Successivamente, su invito della Dirigente, il magistrato Livolsi ha introdotto in modo chiaro e semplice i principi fondamentali della Costituzione italiana, offrendo ai ragazzi una panoramica essenziale sul ruolo della magistratura e sul valore delle regole nella società.

Il cuore dell’incontro è stato il confronto diretto con gli studenti, che hanno rivolto al Magistrato numerose domande, spaziando dal suo percorso di studi ai sacrifici e alle rinunce che ha dovuto affrontare per raggiungere il suo obiettivo. Particolarmente significativo è stato il racconto di quanto importante sia stato il sostegno della sua famiglia, degli amici, del suo forte legame con la Sicilia e della sua determinazione nel voler rimanere nella propria terra, sottolineando quanto l’esempio dei giudici Falcone e Borsellino abbia influenzato la sua scelta professionale.

Il magistrato Livolsi ha anche affrontato il tema della necessità di riforme in ambito giudiziario, evidenziando come la lentezza dei processi sia in gran parte dovuta all’insufficienza di magistrati. Per rendere più chiaro il concetto il Magistrato ha paragonato questa situazione a quella di una classe in cui ci sono meno insegnanti di quelli necessari. Un momento di particolare impatto, che ha suscitato grande interesse e partecipazione sia degli alunni che dei docenti, è stato dedicato ai pericoli della rete. Con fermezza e chiarezza, il magistrato Livolsi ha spiegato ai ragazzi che nel caso di comportamenti illeciti online, anche i minorenni possono incorrere in sanzioni gravi, che in alcuni casi prevedono la detenzione. Ha esortato i giovani a riflettere attentamente prima di inviare messaggi o immagini che possano danneggiare altri, ricordando loro di essere più responsabili e di ascoltare sempre la loro coscienza, primo giudice delle nostre azioni.

Alla fine dell’incontro, il magistrato Livolsi ha invitato i ragazzi a non considerare le regole come un limite alla libertà individuale, bensì come uno strumento essenziale per garantire una convivenza sicura, giusta e rispettosa dei diritti di tutti.

L’incontro ha rappresentato un’opportunità straordinaria per gli studenti, che hanno avuto la possibilità di confrontarsi con un giovane Magistrato originario della loro stessa città, uno dei pochissimi che Leonforte abbia mai avuto. Un esempio concreto di determinazione e impegno che ha saputo ispirare e motivare i ragazzi, offrendo loro una preziosa lezione di vita e di cittadinanza attiva.

Prof.ssa Angela Gagliano