di Adelina Cavaleri
NICOSIA – Per i prossimi due mesi ritorna ad essere, Nicosia, un punto di riferimento per la cultura Nazionale con il ritorno de “Le Giornate di Davì”, arrivata alla sua nona edizione. Questa rassegna, indipendente e fondata da Aldo La Ganga, negli anni è cresciuta ricevendo sempre più consensi e divenendo una delle più importanti rassegne culturali indipendenti in Italia.
Un momento di alta cultura e che quest’anno, interessante novità, si snoderà in quattro appuntamenti in cui non si parlerà solo di libri ma anche di cinema, collegando i due mondi con un fil rouge che è una storia da raccontare.
E la storia che in ogni appuntamento sarà affrontata parla di uomini e donne che hanno lottato per un mondo più giusto e più libero. Parla di esempi, di sofferenze, vittorie e sconfitte. Parla di mafia e di chi ha combattuto la mafia.
La rassegna, quindi, oltre all’alto valore culturale assumerà anche un’altra dimensione. Fare Cultura, infatti, non è solo una semplice divulgazione, ma diventa un impegno civile ed un modo per creare società più consapevoli e mature.
Si comincia giorno 21 Febbraio con “Il delitto Mattarella”, libro e film di Aurelio Grimaldi con la presenza dell’autore e regista.
Giorno 14 marzo si rifletterà sulla figura di Pio La Torre con la proiezione del film “Ora Tocca a noi” e presentazione del libro “Pio La Torre”. Saranno presenti rispettivamente il regista Walter Veltroni e l’autore Vito Lo Monaco.
Giorno 26 marzo sarà presentato il film “Le stanze del Sogno” di Clelia Parisi e il videoclip “Nzambe na bilem” di Patient Moma.
Chiuderà la rassegna giorno 11 aprile la presentazione del libro “Mafia – fare memoria per combatterla” di Antonio Balsamo, sostituto procuratore Generale presso la Corte di Cassazione e la proiezione del Film “Il Giudice e il boss” di Pasquale Scimeca.
Tutti gli eventi si terranno presso il cineteatro Cannata di Nicosia dalle ore 18.00