
PALERMO (ITALPRESS) – A pochi mesi dalla visita a Palermo della vicepresidente dell’Université de Monastir, Leila Hmida Harzallah, si concretizza la collaborazione tra Italia e Tunisia finalizzata all’avvio di scambi accademici tra studenti, docenti e personale amministrativo; allo sviluppo di progetti di ricerca congiunti nel settore della salute pubblica e alla realizzazione nel campo della formazione internazionale di nuovi programmi di doppio titolo tra i due paesi.
Sono questi gli obiettivi dell’accordo siglato durante il recente incontro a Monastir tra l’Università degli Studi di Palermo, l’Université de Monastir e l’Istituto Zooprofilattico Sperimentale (IZS) della Sicilia rappresentati, rispettivamente, dal prorettore alla Didattica e all’Internazionalizzazione, professore Fabio Mazzola, dal rettore Kamel Charrada e dal direttore generale Francesca Di Gaudio.
“Questo accordo – sottolinea il rettore dell’Università degli Studi di Palermo, Massimo Midiri – rappresenta un’ulteriore azione strategica che conferma il ruolo dell’Università di Palermo come polo di eccellenza nel Mediterraneo. La nostra istituzione, grazie alla sua posizione geografica e alla capacità di attrarre e formare talenti, si configura come un punto di riferimento per la cooperazione scientifica e culturale tra Europa, Africa e Medio Oriente. La collaborazione con l’Università di Monastir e l’Istituto Zooprofilattico della Sicilia non solo favorisce lo sviluppo di progetti di ricerca e formazione di alto livello, ma contribuisce anche a consolidare il ruolo del nostro Ateneo in un’area geopolitica fondamentale per affrontare le sfide della modernità”.
“Il nuovo accordo sarà immediatamente operativo, attraverso iniziative di mobilità tra le due università all’interno del progetto MARE (Mediterranean Alliance for Research and Education), finanziato dal PNRR per oltre 2,5 milioni di euro, di cui UniPa è capofila”, aggiunge Fabio Mazzola, responsabile scientifico del progetto MARE.
“Questa alleanza rafforza l’impegno dell’IZS nell’ottica One Health – afferma Francesca Di Gaudio, direttore generale dell’IZS Sicilia – promuovendo la sinergia tra salute animale, umana e ambientale e offrendo nuove opportunità di crescita a studenti e ricercatori di entrambi i Paesi”.
L’accordo, di cui è responsabile scientifico la professoressa Maria Giovanna Parisi, mira a coinvolgere anche imprese ed enti territoriali e favorisce lo sviluppo di iniziative congiunte che possano contribuire alla crescita e alla sostenibilità delle rispettive comunità.
– foto ufficio stampa Università degli Studi di Palermo, da sinistra Fabio Mazzola, Francesca Di Gaudio, Kamel Charrada –
(ITALPRESS).
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