Strage via D’Amelio, a Palermo quattro giorni di iniziative nel ricordo di Paolo Borsellino

PALERMO (ITALPRESS) – Quattro giorni di iniziative per accompagnare Palermo nel ricordo di Paolo Borsellino e della scorta, assassinati 33 anni fa da Cosa nostra in via D’Amelio: tra appuntamenti culturali e manifestazioni, la città si fa portavoce di memoria ma al contempo continua a chiedere giustizia. Il programma completo degli appuntamenti è stato illustrato questa mattina nella Casa di Paolo alla presenza di Salvatore Borsellino, fratello del magistrato.

Si comincia oggi pomeriggio alle 18, sempre alla Casa di Paolo, con la presentazione del libro ‘Medico in terra di mafia. Il cardiologo di Paolo Borsellino si racconta’, scritto da Pietro Di Pasquale. Domani triplo appuntamento: alle 16 la celebrazione per i dieci anni della Casa di Paolo, alle 20 l’inaugurazione in via D’Amelio della mostra di Gaetano PorcasiLa scia di sangue delle stragi in Italia. Mafia eversione nera, servizi deviati e poteri infedeli’ e alle 21 il dibattito ‘XXIX legami di memoria, i mandanti senza nome’ presso il Centro studi Paolo e Rita Borsellino. Anche venerdì gli eventi in programma sono tre: alle 17 presso la Casa di Paolo la presentazione del libro ‘Stato-mafia – La guerra dei trent’anni’ di Stefano Baudino e Heiner Koenig, alle 20 a Villa Trabia l’incontro ‘Strage Borsellino. Tutta la verità’ e alle 21 la veglia organizzata dagli scout dell’Agesci in via D’Amelio.

Più fitto il programma di sabato 19 luglio, anniversario dell’eccidio in cui oltre al magistrato persero la vita cinque agenti della sua scorta: Agostino Catalano, Emanuela Loi, Vincenzo Li Muli, Walter Eddie Cosina e Claudio Traina. Si parte alle 8, con un appuntamento dedicato ai più piccoli sul luogo della strage dal titolo ‘Coloriamo via D’Amelio: il 19 luglio per i cittadini di domani’; alle 11, alla Casa di Paolo, avverrà la donazione di un’automobile da parte della Fondazione Heal; alle 15 nuovo ritrovo in via D’Amelio, con un incontro organizzato dal movimento delle Agende Rosse e intitolato ‘L’agenda rossa e il filo di sangue delle stragi’; alle 16:58, nel medesimo punto, il minuto di silenzio e la lettura della poesia ‘Giudice Paolo’ di Marilena Monti; alle 18:30 e alle 21:30 due iniziative ad opera del movimento OurVoice, incentrate rispettivamente sul dibattito dal titolo ‘Giovani e antimafia: contro silenzi e depistaggi’ e sulla proiezione del video ‘Note di resistenza oltre le macerie – Suoni e silenzi sulle stragi di Stato’.

“Sono passati 33 anni, ma ancora purtroppo non abbiamo né verità né giustizia – sottolinea Salvatore Borsellino -. Quello che vorrei fare notare, in questi giorni di memoria, è che via D’Amelio fa parte di una serie di stragi che hanno insanguinato il nostro paese e avevano lo scopo preciso di cambiare l’equilibrio politico: voglio inoltre dare voce a quei giovani che sono stati ingannati con l’anticipazione del minuto di silenzio per la strage di Capaci, ai familiari delle vittime di mafia e alle associazioni di cui fanno parte. Non ci sarà posto per altro in via D’Amelio, chi vuole può venire come libero cittadino e non come istituzione: se dovesse venire qualcuno che fa parte di quel mondo istituzionale che ad oggi non ci ha dato né verità né giustizia, noi alzeremo l’agenda rossa e poi ci volteremo per dargli le spalle”.

In occasione dell’anniversario verrà presentata la nuova edizione dell’Agenda Rossa, a cura dello stesso Salvatore Borsellino e con la prefazione di Saverio Lodato.

-Foto xd8/Italpress-
(ITALPRESS).

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