La visione di Antonino Sapienza, presidente dell’Ente Siciliano per l’Innovazione Digitale e l’Intelligenza Artificiale: consapevolezza digitale, governo dell’AI e nuove professioni per liberare il potenziale del territorio.
ESIDIA – Ente Siciliano per l’Innovazione Digitale e l’Intelligenza Artificiale si sta affermando sempre più come punto di riferimento istituzionale per la divulgazione, la formazione e l’integrazione delle tecnologie emergenti partendo proprio dalla Sicilia. La missione è quella di promuovere la cultura digitale, favorire l’adozione dell’Intelligenza Artificiale e valorizzarne le applicazioni in modo etico, sostenibile e centrato sull’essere umano.
“L’innovazione – dichiara il presidente Antonino Sapienza – non può essere fine a sé stessa: il modello di ESIDIA mette al centro la persona, i valori etici, l’inclusione e la responsabilità sociale. In questo contesto la visione è chiara: il passaggio da schiavitù tecnocratica a libertà di sviluppo è oggi un concetto possibile ed una strada percorribile. Non più una dipendenza cieca dalla tecnologia monopolistica calata dall’alto, ma una piena comprensione, consapevolezza e padronanza delle innovazioni a partire dall’Intelligenza Artificiale. Solo governando questi strumenti sarà possibile liberare il potenziale delle persone e del territorio, trasformandole in un alleato per lo sviluppo culturale, sociale ed economico. Nei nostri progetti si parla infatti di “Rinascimento Umanocentrico Digitale”.
Tra i temi centrali, l’evoluzione del lavoro. Se da un lato l’IA automatizzerà compiti ripetitivi e cancellerà mansioni a bassa competenza, dall’altro genererà nuove professionalità ad alta specializzazione, come data analyst, sviluppatori, esperti di cybersecurity, ma anche coach, tutor e filosofi del digitale da integrare come nuove figure nelle attività produttive e pubbliche. Il futuro del lavoro non è minacciato dalla tecnologia, ma guidato dalla capacità di adattarsi e acquisire competenze avanzate”.
Per affrontare questa transizione, ESIDIA ha ampliato il proprio team inserendo esperti di AI ma anche, formatori, educatori e specializzati in etica del digitale, oltre ad aver avviato collaborazioni con enti formativi, università, istituzioni scolastiche, enti pubblici e grandi imprese, sviluppando progetti e iniziative a sostegno della nascita di nuove competenze e dell’utilizzo delle nuove tecnologie.