di Teresa Saccullo

CATENANUOVA – Una serata all’insegna della gioia di vivere e dell’inclusione quella del 24 settembre, organizzata dall’associazione “Il treno arcobaleno”, di cui è presidente Angela Fiorenza, in occasione della festa dei Santi patroni SS Madonna delle Grazie e San Prospero. La Corrida della Solidarietà presentata dalla stessa presidente, ha visto esibirsi molti cittadini di Catenanuova, parecchi in maniera continuativa già da 9 anni, altri per la prima volta e alcuni provenienti da Centuripe e Regalbuto.

Ospite d’onore della serata Agata Giudice, ballerina, paraplegica a causa di un incidente, che ha portato la sua testimonianza sull’importanza della vita nonostante le difficoltà che deve affrontare ogni giorno un disabile, per abbattere i limiti e i muri che gli vengono posti davanti dalla società in cui viviamo: “Non mi sono mai abbattuta- dice Agata Giudice- dal primo momento, dopo l’incidente, ho deciso che dovevo continuare a vivere con gioia perché, anche in una condizione diversa sono viva e la vita è una sola e non bisogna sprecarla piangendosi addosso. La vita va valorizzata e vissuta in pieno sempre anche quando si è costretti a non poter fare delle determinate attività a causa dei limiti che gli altri ti mettono dinanzi”. E poi parlando della Corrida aggiunge: “Una Corrida un po’ inconsueta, in cui ai momenti divertenti, si sono alternati momenti più introspettivi, dove ci si è raccontati, messi a nudo, parlando di sé e di quei limiti che si è riusciti ad accettare e superare, condividendo la propria forza e la propria visione di vita”.

Vincitrice della Corrida della Solidarietà la giovane Ilaria Graziano, con la canzone “La Notte” di Arisa interpretata in maniera straordinaria, dopo aver raccontato al pubblico la scoperta della sua disabilità uditiva: “Questo primo posto è la dimostrazione che ancora una volta dove c’è l’amore si vince sempre. Grazie al vostro affetto – aggiunge Ilaria – ho portato a casa questo grande risultato, che non è la vittoria della gara in sé, ma la consapevolezza che ho preso la decisione più giusta: raccontarmi. Le testimonianze sono importantissime per dare forza a chi non ne ha per chiedere aiuto”.

Nel nostro piccolo – dichiara la presidente Angela Fiorenza – siamo riusciti a mandare dei messaggi importanti che ci hanno fatto riflettere e nello stesso tempo emozionare. Abbiamo esaltato la bellezza della vita e della gioia, nonostante le difficoltà. Il tutto in un’atmosfera divertente e con delle performance straordinarie. Grazie a tutti i concorrenti”.