Leonforte. Se l’“accordo di massima” raggiunto oggi, grazie alla preziosa mediazione del vicesindaco Nino Ginardi, sarà attuato, entro una settimana i cinque alunni disabili dell’ICS Dante Alighieri potranno avere finalmente gli assistenti all’autonomia, come già accade nelle altre due scuole di Leonforte sin da settembre. Accordo che, peraltro, si è raggiunto al termine di un confronto serrato e a toni aspri fra lo stesso vicesindaco e la dirigente scolastica Maria Filippa Amaradio. In questo modo, però, i bambini disabili potranno avere a disposizione gli “Asacom”. Il confronto è andato in scena in sala consiliare, al secondo piano del Palazzo municipale, al termine dei lavori del V tavolo tecnico delle scuole di ogni ordine e grado di Leonforte, alla presenza di vari dirigenti scolastici degli istituti leonfortesi. Il punto relativo al via del servizio Asacom, partito nelle altre scuole di Leonforte ma fermo al palo all’Istituto Comprensivo, è stato trattato per ultimo.
“Cambio della guardia” all’assessorato Pubblica Istruzione 
Oggi è stata anche la giornata del formale passaggio di consegne dell’assessorato alla Pubblica istruzione, per il ricambio tra l’assessore Ginardi e il suo collega assessore Nino Lo Pumo, che gli subentra nella delega. Ginardi ha illustrato passo passo i 10 obiettivi raggiunti dall’amministrazione Barbera, che hanno riportato il mondo della scuola al centro dell’azione politica e della programmazione finanziaria dell’Ente, fra cui spicca la nuova cucina comunale che sarà inaugurata a breve.

La discussione al termine del dibattito sugli altri temi 
Al termine della discussione degli altri punti all’ordine del giorno, in pratica, si è trattato il punto specifico relativo alla scuola, alla presenza degli stessi assistenti alla comunicazione ai vertici della graduatoria, assegnati già il 13 settembre e che – dopo il 25 settembre – hanno chiesto e ottenuto la riassegnazione ad altro istituto, presso cui hanno preso regolarmente servizio con altri bambini.  Questo obbligherà allo scorrimento della graduatoria, con una perdita di tempo che secondo fonti vicine al Comune sarebbe stata “evitabile”. E i toni sono stati accesi fino all’ultimo.
Il botta e risposta tra vicesindaco e la preside, poi lo spiraglio per l’accordo
Prima l’assessore Ginardi ha illustrato, con documenti e cronologia alla mano, quali sono stati tutti i passaggi intrapresi dal Comune, che hanno portato tutte le altre scuole di Leonforte a far partire il servizio, pagato dall’ente e non dalle scuole – con appositi fondi stanziati, nonostante le ristrettezze di bilancio – e poi la parola è passata al dirigente scolastico Amaradio. Durante il suo discorso la preside ha ribadito la posizione della scuola, sostenendo di non aver fatto partire il servizio perché le professioniste individuate dal Comune, sulla base della graduatoria, non avevano ancora il contratto con il Comune. Dal canto suo, il vicesindaco ha ribadito le ragioni dell’ente: contrattualizzare le professioniste senza che la scuola comunicasse prima il numero di ore necessario per ciascuna è improponibile, in quanto non è individuabile la prestazione corrispettiva, avendo ciascun alunno un monte ore diverso. 
“Ci sono criticità a monte, che cerchiamo di superare, perché senza un protocollo non si può fare – ha detto la preside – ma andiamo avanti; e, visto che adesso siamo nel corso dell’anno scolastico, confermiamo le 46 ore dello scorso anno. Contrattualizzate le Asacom e noi facciamo le assegnazioni”. Il Vicesindaco ha ancora una volta ribadito che alla preside sfuggiva che il Comune aveva inviato alle Asacom, dopo la loro sottoscrizione del Patto di Adesione, una sorta di pre-contratto, da completare non appena la preside avesse provveduto all’abbinamento operatore/alunno, in conformità al disciplinare varato dalla Giunta nel novembre 2018, già applicato l’anno scolastico scorso nella stessa scuola e riproposto a tutte le scuole per il 2019/2020, senza alcuna obiezione da parte degli altri istituti didattici. Momenti di tensione si sono registrati quando la preside ha dichiarato che “l’Asacom non è obbligatorio per legge”, frase a cui ha risposto immediatamente il vicesindaco Ginardi, chiedendo al segretario di metterla a verbale. Ad ogni modo è stato proprio il vicesindaco, dopo qualche minuto – e anche dopo che la dirigente ha dovuto allontanarsi, per partecipare a un’altra importante riunione che si svolgeva contemporaneamente – a raggiungere un accordo con le docenti della scuola, delegate dalla stessa preside: il Comune elaborerà se necessario una delibera di giunta in espressa deroga per l’ICS Dante Alighieri, al fine di superare l’empasse, nell’esclusivo interesse dei bambini, tutelati proprio dall’Amministrazione che ne ha fortemente voluto e garantito l’estensione dell’assistenza già dallo scorso anno. Si è registrata inoltre in Comune la presenza di alcuni dei genitori dei bambini interessati dalla questione. Alla riunione non è stato presente per concomitanti impegni lavorativi l’avvocato Ones Benintende – che nei giorni scorsi ha scritto al Comune e alla scuola nell’interesse dei genitori dei bambini disabili, sollecitando la risoluzione della vicenda e annunciando un’azione legale in tutela dei diritti dei minori, nell’eventualità che non si fosse risolta rapidamente – e fonti del Comune sottolineano come l’invito per questa mattina fosse stato regolarmente inviato il giorno prima, con numero di protocollo antecedente rispetto a quello dell’invito fatto pervenire dal legale per il pomeriggio. 
Le parole del sindaco e del vicesindaco
Ecco in breve le parole del vicesindaco Ginardi: “E stata fatta luce su quanto accaduto di fronte alla operatrici e soprattutto di fronte ai genitori dei bambini disabili, la cui questione è stata a cuore dell’amministrazione da sempre, senza tema di smentita. Non permetto a nessuno di insinuare il dubbio che ciò non sia così e pertanto, d’accordo con il Sindaco, ho consegnato direttamente ai genitori copia di tutti gli atti amministrativi concernenti la questione, affinché possano comprendere ulteriormente come l’operato dell’Ente sia perfettamente conforme al Disciplinare”.
Infine il sindaco Carmelo Barbera ha espresso soddisfazione per il “prezioso lavoro svolto dal vicesindaco”, teso a individuare “una soluzione che, grazie alla sua opera di mediazione, è stata trovata e proposta dal Comune”. “Mi auguro che altri soggetti non perseverino in polemiche del tutto fuori luogo e prive di ogni fondamento – conclude il primo cittadino -. Auspico che la dirigente scolastica dia la necessaria collaborazione per chiudere una vicenda creata in ragione di responsabilità non appartenenti al Comune. Proprio su questo non permetteremo più a chicchessia di perseverare, puntando il dito contro il Comune di Leonforte”.
Segue l’intervista video al vicesindaco realizzata da Josè Trovato al termine della riunione: