“Avevo chiesto l’audizione in commissione parlamentare Ars “Ambiente, Territorio e Mobilità” dell’assessore Falcone e del viceministro Cancelleri in merito alla annosa questione della viabilità provinciale, lo scorso 4 novembre sulla figura dei commissari per la viabilità. L’audizione che si è svolta questa mattina, è stata l’occasione per avere un quadro anche su specifiche questioni legate alla viabilità dell’Ennese e, in generale delle aree interne dell’Isola”.
Lo dichiara la deputata all’Ars di Attiva Sicilia, Elena Pagana, al termine dell’audizione. La figura commissariale, prevista per la prima volta con il c.d. decreto sbloccacantieri.
“E’ stata al centro dell’audizione, perché questa figura ha il ruolo di accelerare l’iter delle opere che ricadono sotto la sua competenza- spiegano i deputati di Attiva Sicilia, Mangiacavallo, Palmeri, Foti, Pagana, Tancredi – ma a seguito dell’entrata in vigore della norma si sono rilevate le prime criticità, una fra tutte la natura da supervisore del commissario”.
Aggiungono i deputati che si era resa necessaria la prima modifica nel decreto “Milleproproghe” successivo.
“Sono seguite le prime delibere della Giunta regionale con le quali il Governo siciliano richiedeva il commissario e nelle quali si individuavano le prime opere infrastrutturali provinciali. Va ricordato che l’altra grande opportunità è rappresentata dalla legge regionale 13\2020 che, all’art.4, stabilisce la possibilità di nominare dei commissari regionali per i progetti già finanziati di interesse strategico regionale. Questo commissario individua gli interventi e vigila sullo stato di attuazione di ciascun intervento. Considerato che sono già stati nominati due commissari regionali per una serie di opere, ho chiesto all’assessore Falcone se il Governo intende procedere ad altre nomine di commissari e la risposta è stata che si attende di valutarne l’efficacia e di individuare le altre opere. In ogni caso in attesa che si definiscono la nomina del commissario nazionale ed i sui suoi poteri, il viceministro ha chiesto alla Regione di individuare per ciascuna strada i motivi per i quali si tratta di interventi straordinari”.
“Sulle infrastrutture viarie che ricadono nell’Ennese – concludono i deputati di Attiva Sicilia – riguardo il completamento della strada Nord Sud con la tratta Nicosia Mulinello, quindi i lotti C, il viceministro ha confermato l’impegno di voler valutare con i territori la fattibilità di ciascuno dei due progetti, quello originario e quello di manutenzione straordinaria”.