Leonforte. Un “diploma di cavaliere coraggioso anti-covid”, le caramelle per i più piccini, gli sguardi inteneriti dei volontari, che non hanno esitato a vestire i panni di Topolino e Minnie per regalare un sorriso ai ragazzini che si sono sottoposti al vaccino, quella puntura che può far male per un attimo, ma ha una grande valenza, in questo momento, per la lotta al Covid.
“Ci siamo trovati a vivere una situazione di emergenza che ha rivoluzionato le nostre vite, portando a riconsiderare le nostre abitudini, la nostra quotidianità, le nostre certezze”, raccontano i ragazzi della Protezione Civile di Nissoria, presieduta da Giorgio Sinatra, che sin dall’inizio si sono messi a disposizione per operare all’ospedale Ferro Branciforti Capra di Leonforte e dare una mano alla campagna vaccinale.
“Tutti, chi più chi meno, abbiamo dovuto rimboccarci le maniche per far fronte ad un contesto nuovo, quasi surreale. Ma anche in questo clima di incertezza e crisi non sono mancate le persone che hanno saputo offrire se stesse per il bene della comunità, donando ciò che di più prezioso possedevano: il proprio tempo”.
Ed è proprio quello che giornalmente, medici, infermieri, assistenti amministratrici e volontari della P.A. Protezione Civile Nissoria del centro vaccinale del P.O. “Ferro Branciforti Capra”di Leonforte, dedicare il loro tempo. “Un tempo che –  raccontano ancora – a volte sembra interminabile per chi deve aspettare il proprio turno per sottoporsi alla vaccinazione, un tempo labile per chi invece, fortunamente grazie all’aumento delle persone da vaccinare, si occupa di questo lavoro. Un tempo che tutti sicuramente ricorderemo come un periodo cupo della nostra vita, nella speranza che almeno loro, i bambini, le future generazioni avranno un tenue brutto ricordo. Speriamo che ricordino, di questo periodo e della campagna di vaccinazione più grande della nostra epoca, “il diploma del cavaliere coraggioso anti covid” consegnato dai medici a fine ciclo vaccinale, delle caramelle per addolcire il momento della puntura, dei sorrisi nascosti sotto la mascherina delle infermiere e speriamo ricordino questo, di giornate così, in cui volontari si immedesimano nei panni dei celebri personaggi di minnie e topolino per dare margine al sorriso di un bambino. Sorrisi, che oggi più che mai ne abbiamo tutti di bisogno”.
Non si deve mai smettere di ringraziare i volontari e tutti coloro che operano in prima linea.
Le parole dei volontari. Parla Chiara, volontaria della Protezione Civile di Nissoria:

Parla il Dottore Giuseppe Bonanno, responsabile dei vaccini a Leonforte: