di Maria Salomone
Isole Eolie isolate, esondazioni, blackout, trombe d’aria e mareggiate. Maltempo caratterizzato da piogge torrenziali e forti venti che si sono abbattuti sull’intera Isola. Oltre 400 gli operatori della Protezione Civile scesi in campo oltre a Polizia, Carabinieri e Vigili del Fuoco; 100 i mezzi dotati di pompe idrovore in azione.
Forti raffiche di vento e pioggia a Enna. Volontari della Protezione civile hanno tagliato rami pericolanti e rimosso quelli caduti nella frazione di Pergusa e in viale Diaz, piazza San Francesco. Alberi sono caduti sulla 117 bis – che collega la città a Piazza Armerina – e sulla S.S. 192, tratto obbligato per chiunque voglia raggiungere Enna via autostrada partendo da Catania.
Maltempo estremo, in un contesto di piogge intense e forti raffiche di vento, anche tra Noto e Avola con un tornado che si è abbattuto nella bassa valle del fiume Asinaro. Un ampio blackout, causato dalla caduta di pali dell’illuminazione pubblica, ha interessato la zona colpita. Non meglio nel Siracusano dove abitazioni si sono allagate e si sono dovute avacuare famiglie. Importante guasto alla linea Enel – che alimenta i campi pozzi di San Nicola e Dammusi – ha prodotto problemi di erogazione idrica in tutta la città ad eccezione di Cassibile, Plemmirio e parte di Belvedere. Al buio Carlentini dove, peraltro, il guasto elettrico ha mandato in tilt la rete idrica; vie di comunicazione bloccate da detriti e da alberi caduti che hanno reso difficili i soccorsi.
Nel Palermitano, un grosso albero è caduto nella zona di Pallavicino, mentre a Villagrazia di Carini è esondato il torrente Milioti. Nella città di Palermo, 140 gli interventi eseguiti e divieto di transito in vicolo Vannucci, a Ballarò, a seguito del crollo che ha interessato una palazzina disabitata. Nessuna persona sotto le macerie.
Anche a Caltanissetta, in via Cappuccini, crollo di un edificio. A San Martino delle Scale, invece, frana sulla strada provinciale.
A Messina, Scaletta Zanclea sotto l’acqua per le forti piogge e il mare in burrasca che ha invaso le strade: in fuga gli abitanti. Santa Teresa di Riva particolarmente flagellata da fortissime mareggiate. Sul lungomare, lato sud, crollati molti metri di strada e due piazzette; inghiottite dalla furia delle onde le rampe per accedere alla spiaggia.
Collegamenti con le isole Eolie interrotti a causa del peggioramento delle condizioni meteo marine. Forti i venti, che hanno spirato fino a 60 km orari, e tanti i centri allagati. A Canneto di Lipari, i marosi hanno nuovamente invaso la Marina Garibaldi, rendendo impossibile la circolazione veicolare. Il mare ha portato sulla sede stradale tutto il materiale che, dopo la pulizia dei giorni scorsi, era stato accatastato a bordo strada o in prossimità degli sbocchi a mare. Danno all’arredo nel porto di Vulcano, che è in costruzione, e anche all’approdo di Filicudi porto, oltre ai danni della precedente mareggiata dei giorni scorsi. Piogge torrenziali a Taormina. A Giardini Naxos, Vigili urbani e Protezione civile hanno tenuto sotto controllo il fiume Alcantara, ingrossato dalle copiose precipitazioni.
Una violenta mareggiata si è abbattuta sul lungomare di Catania. Sulla città, anche una tromba d’aria. Oltre a Catania, anche Palagonia e Riposto sono zone particolarmente colpite. Distrutta la banchina in cemento del porticciolo di San Giovanni Li Cuti. A Misterbianco, un automobilista, rimasto bloccato all’interno della propria automobile, è stato liberato dai Vigili del Fuoco. Esondati, a Scordia, i torrenti Salto Primavera e Loddiero, poi rientrati. A Bronte, un albero è caduto sulla linea ferroviaria extraurbana Circumetnea. In totale, sono 315 gli interventi eseguiti sul territorio.
A causa del flusso caldo di Scirocco la neve caduta in questi giorni, sciogliendosi, contribuirà alla piena dei fiumi. Per la giornata di oggi, sono previste altre piogge al Sud.
