PIAZZA ARMERINA – L’amministrazione comunale di Piazza Armerina esprime soddisfazione per l’arrivo di un finanziamento da 2 milioni di euro per il restauro della Chiesa di San Giovanni, uno dei simboli più importanti del patrimonio storico e artistico della città. E ringrazia la Sovrintendenza, rivelatasi un punto di riferimento essenziale.

Ad annunciarlo è stato il sindaco Nino Cammarata, che ha espresso il proprio ringraziamento al Ministero dell’Interno – Direzione Centrale degli Affari dei Culti e del FEC, alla Prefettura di Enna e alla Sovrintendenza ai Beni Culturali di Enna, guidata dall’architetto Angelo Di Franco, per l’attenzione e l’impegno costantemente dimostrati nei confronti della tutela dei beni culturali locali. Un ruolo essenziale ha avuto la Sovrintendenza: un lavoro enorme che conferma l’importanza delle istituzioni sul territorio.

Il restauro della Chiesa di San Giovanni si inserisce all’interno di un più ampio piano di riqualificazione che ha già visto lo stanziamento di oltre 3 milioni di euro per il recupero di importanti edifici ecclesiastici cittadini appartenenti al Fondo Edifici di Culto (FEC), tra cui le chiese di San Francesco d’Assisi, San Pietro, Santa Maria delle Grazie e Sant’Ignazio di Loyola. Anche in questo caso cruciale è il ruolo del sovrintendente Di Marco. La Sovrintendenza insomma è in prima fila per la salvaguardia dei beni culturali.

“Si tratta di un tassello fondamentale per la valorizzazione del centro storico e per accrescere l’attrattività turistica della nostra città”, ha dichiarato il sindaco Cammarata, sottolineando le ricadute culturali ed economiche che l’intervento potrà generare sul territorio.

Il primo cittadino ha anche evidenziato il ruolo determinante del dialogo istituzionale e della sinergia tra enti, definendolo un esempio virtuoso di collaborazione orientata alla crescita e alla salvaguardia dell’identità culturale.

“È un risultato concreto e motivo di orgoglio – conclude Cammarata – per una città che guarda al futuro partendo dalle sue radici”.