di Adelina Cavaleri
NICOSIA: Europa Verde – Alleanza Verdi e Sinistra ha presentato i primi dieci punti del programma “Progettiamo la rinascita”, che prevede venti proposte per il futuro della città di Nicosia. Queste iniziative mirano a promuovere uno sviluppo sostenibile ed inclusivo per la comunità.
Prima fra tutte risalta la proposta di creare una moneta locale, denominata “Sordu”, che mira a stimolare l’economia interna ed a sostenere le attività commerciali locali. Altra importante proposta quella di creare un fondo dedicato ai giovani, che desiderano avviare nuove imprese, incentivando l’innovazione e l’imprenditorialità.
Il terzo punto accende i riflettori sul ritorno al controllo comunale delle risorse idriche, comprese sorgenti e pozzi, per garantire una gestione sostenibile e l’uscita dall’accordo con Acqua Enna. Su questo argomento è stato già avviato un percorso di discussione, con il supporto di diversi enti che hanno partecipato ad un primo incontro avvenuto ad Enna, nella sede della CGIL, dove si è dibattuto di possibili strade da intraprendere.
Tra i punti si prospetta anche una collaborazione con una Università di rilievo nazionale, per l’attivazione di alcuni corsi di laure compatibili con il territorio, che in questa ottica puntano a chiudere un cerchio definito sul territorio. La particolarità di questa proposta sta nella riqualificazione di una zona del paese ormai in fase di abbandono, e che secondo i promotori potrebbe ridare lustro a questo luogo, quasi dimenticato. E ancora la collaborazione con gli uffici turistici dislocati nei vari comuni siciliani che attiverebbe un circuito di cooperazione, per la crescita del turismo sul territorio.
Tra le proposte elencate si punta alle famiglie. La creazione di nuovi parchi giochi e attività ludico-educative per bambini e ragazzi, insieme a spazi dedicati agli animali, per una città più inclusiva e a misura di famiglia.
Si guarda poi, al “Referendum di metà mandato” , trascorsi circa 30 mesi dall’insediamento dell’amministrazione, i cittadini potranno esprimere un giudizio consultivo sull’operato svolto e sugli obiettivi raggiunti. E un organismo consultivo e propositivo coinvolgerà associazioni, volontariato, sindacati, ordini professionali e cittadini per promuovere la partecipazione attiva.
Ci sarà un osservatorio con funzione consultiva e di supporto tecnico-scientifico per definire politiche su disabilità, disagio giovanile e qualità della vita degli anziani. E una consulta formata da società sportive, enti di promozione e cittadini per la gestione condivisa degli impianti sportivi cittadini.
Queste proposte sono solo l’inizio di un progetto più ampio che sarà svelato nei prossimi mesi. Tra i promotori del circolo di Nicosia per AVS , Aldo G La Ganga, sottolinea che questi punti saranno ulteriormente discussi con la cittadinanza per garantire che il programma rispecchi le reali esigenze e aspirazioni della comunità di Nicosiana.