In Nigeria, ad esempio, Boko Haram…. 
In questi giorni di lutto in cui l’Europa piange le sue vittime degli attacchi terroristici, arrivano le notizie più aggiornate che riguardano alcune delle 276 ragazze rapite in Nigeria dagli islamisti fanatici di Boko Haram nell’aprile 2014. 
Alcune di loro (pochissime) sono riuscite a fuggire vivendo per giorni nascoste nelle boscaglie, altre sono state ‘riscattate’ col pagamento di grosse somme di denaro da parte dei familiari o delle comunità locali, nel corso del 2016. Almeno quaranta sono state usate come bombe umane in diversi attentati di Boko Haram in Nigeria e nei paesi limitrofi. Nelle ultime settimane alcune ragazze sono state ritrovate e rifugiate presso centri di recupero nella capitale Abija per essere curate dopo anni di abusi, violenze e indottrinamento. Molte di loro hanno dichiarato di essersi salvate dall’essere bruciate con la ‘conversione’ all’islam delirante professato dai loro carcerieri. 
Sempre in questi giorni, sempre in Nigeria: martedì scorso tre donne kamikaze si sono fatte esplodere presso un campo profughi e un mercato nella cittadina di Maiduguri, causando oltre 30 morti. 
Il 14 agosto a Ouagadougou, capitale del Burkina Faso, due terroristi in moto hanno falciato a raffiche di mitra i clienti del caffè Aziza : 16 vittime. Nel 2016 a poche centinaia di metri da qui un altro attentato terroristico ha sterminato 30 ospiti di un albergo. 
Le stime più aggiornate parlano di oltre 20.000 vittime del terrorismo jihadista in Nigeria e nei paesi limitrofi . Anche questi sono nostri lutti. 
Mediterranea
a cura carlapecis@tiscali.it
19 agosto 2017