In previsione della visita del Santo Padre Papa Bergoglio nel prossimo 15 settembre a Palermo, per ricordare il 25esimo anniversario dell’uccisione per mano mafiosa del beato Padre Pino Puglisi, e a Piazza Armerina, in occasione del Bicentenario della Diocesi, nella prestigiosa location del museo diocesano di Piazza Armerina e su incarico del vescovo Rosario Gisana, l’associazione Talia Spazio Arte presieduta dalla pittrice Giusy Grasso di Leonforte ha organizzato la rassegna artistico-culturale denominata “Concordia” che si concluderà il 27 ottobre.
Inaugurata il 28 luglio appena trascorso, questa rassegna di pittura, scultura, miniature, fotografia, poesia, si propone una riflessione teologica-iconografica sul tema della “Misericordia, Perdono ed Accoglienza” attraverso un’accurata selezione di opere provenienti dalle chiese della Diocesi piazzese insieme ad opere d’arte contemporanea realizzate da rinomati artisti.
  Una rassegna che nasce dalla convinzione di Giusy Grasso e dei tanti artisti della sua associazione che “l’arte, senza distinzione di stili, ceto e contesti artistico-culturali, è di tutti e per tutti, che non si vende e non si svende, semplicemente crea bellezza, dona emozioni a chi la pratica e delle volte fa pure emozionare chi la osserva e con la buona e sana collaborazione si possono fare grandi cose”.
Per questa rassegna Giusy Grasso ha voluto ringraziare il parroco Filippo Salamone, il vescovo e la diocesi di Piazza Armerina, tutti gli artisti e in particolare il pittore Carmelo Vella, artista poliedrico e dinamico, organizzatore instancabile e onesto che le ha dato la forza nel continuare a portare a termine l’incarico ricevuto.
Ha ringraziato Giovanna Abbate, validissima coordinatrice artistica, pittrice di notevole talento, Giuseppe Laneri e Angela Lo Pumo, che con impegno l’hanno aiutata lavorando instancabilmente ogni giorno, il critico d’arte Salvatore Parlagreco, che spesso onora le rassegne di Talia Spazio Arte con la sua presenza, i suoi interessanti e mirati interventi,
 Tra tanti altri ancora, un grazie, Giusy Grasso, l’ha rivolto pure ad Amedeo Cacciato, presidente Associazione Nazionale dei carabinieri di Enna, Paolo Totò Bellone, direttore del museo antropologico di Valguarnera, a chi riesce a lavorare con “concordia”, con “accordo” e “cardio”, con conformità di sentimenti, di voleri, con reciproco affetto e amore, in totale armonia spirituale”.
  Una rassegna gradita da tantissimi visitatori al punto che il poeta Nello Sciuto di Giusy Grasso ha apprezzato moltissimo “le doti di organizzatrice, d’amore e di passione per l’arte e la cultura” e Rosario Patti, Presidente del Consiglio Comunale di Nissoria, affermare che “al museo diocesano di Piazza Armerina i riflettori erano tutti puntati sulla cultura, l’arte e la sonorità del sacro”.

  Giuseppe Sammartino