PIAZZA ARMERINA – Avrebbe ripetutamente insultato e minacciato una vicina di casa, provocando a lei e ai suoi familiari un “perdurante e grave stato di ansia”. Per questo i carabinieri della Stazione di Piazza Armerina, stamattina, hanno arrestato e posto ai domiciliari un operaio forestale di 56 anni, accusato di atti persecutori, “stalking”. I fatti sarebbero stati commessi dal 2015 all’agosto di quest’anno. L’ordinanza di custodia cautelare ai domiciliari è stata emessa dal gip di Enna, su richiesta dei magistrati della procura, diretta dal procuratore Massimo Palmeri.
Le indagini, condotte dai miliari diretti dal maggiore Vincenzo Bulla, sotto il coordinamento della magistratura requirente ennese, avrebbero consentito di raccogliere numerosi elementi, tra cui anche varie registrazioni delle minacce e degli insulti che l’indagato avrebbe rivolto alla vicina.
La vittima, così come i suoi familiari, a causa dei comportamenti dell’arrestato sarebbero stati costretti a cambiare le proprie abitudini di vita, a uscire di casa da una porta secondaria e a tenere chiuse le finestre della propria abitazione anche in piena estate. Ora si attende l’interrogatorio di garanzia.