L’ispettore sanitario Angelo Calì, assessore revocato dal sindaco di Leonforte Carmelo Barbera, per contrasti nel modo di gestire il Comune di Leonforte, con un comunicato ha espresso l’apprezzamento nei confronti della consigliera comunale Maria La Ferrara, per aver rinunciato al ruolo di assessore e per aver condannato la sua destituzione ritenendolo “uomo competente, probo e corretto”.
Questo apprezzamento verso la dottoressa La Ferrara deriva anche da quanto dalla stessa espresso nella seduta del Consiglio Comunale di venerdì 25 gennaio appena trascorso sul rilancio dell’attività amministrativa, che “non deve scaturire dall’azzeramento o da una rivisitazione significativa dei componenti della Giunta Comunale attuale, ma da un’attenta e ponderata analisi di quanto realizzato ad oggi rispetto al programma elettorale proposto” e gli assessori, per il bene di Leonforte e il benessere dei leonfortesi, “devono esprimere il meglio della cultura, del lavoro, delle professioni e delle arti locali”.
Angelo Calì ha manifestato la sua solidarietà verso la consigliera La Ferrara perché “con la sua azione, chiara ed inequivocabile, ha dimostrato a tutti di essere persona libera, nel senso più alto e profondo del termine” e rinunciando all’incarico di assessore ha dato prova “di essere una persona che non scende a compromessi. La libertà intellettuale dimostrata e il voler manifestare in ogni caso le proprie convinzioni, sono una garanzia per tutti noi cittadini leonfortesi”.
L’attende, tuttavia, l’arduo compito di continuare a dimostrare la capacità e autonomia nella sede istituzionale dove rappresentare al meglio gli interessi di Leonforte e dei leonfortesi. In questo difficile compito non sarà sola perché, oltre a lui, “tantissime altre persone le saranno accanto”.

Giuseppe Sammartino