Le notizie che circolano nei Palazzi della politica regionale non promettono nulla di buono e per la ex Provincia di Enna. E per questo i dipendenti hanno scritto una lettera aperta al Presidente della Regione, Musumeci, chiedendo un intervento urgente. Lettera che EnnaOra pubblica interamente. 
Presidente,
ci risuonano ancora nitide e chiare nella nostra memoria i suoi discorsi quando in campagna elettorale gridava alla rinascita delle Province, travolte da una politica scellerata, pressappochista e sensazionalista che ha provocato, soprattutto in Sicilia, disastri ed emergenze.
 Rassicurati dai suoi propositi politici non avremmo mai pensato di ritrovarci, ad un anno esatto dalla sua elezione a Governatore della Sicilia, sull’orlo del fallimento.
Dalle parole purtroppo, anche questa volta, con grande rammarico e rabbia, constatiamo che non si è passati ai fatti. Le ex Province o meglio i Liberi Consorzi Comunali non solo non hanno una guida politica,  non hanno un progetto, e soprattutto non hanno risorse per adempiere ai loro compiti e funzioni.
Ciò che accomuna i dipendenti delle ex Province è un frustrante senso di abbandono. Proprio così Presidente, siamo vittime sacrificali di una politica che non è riuscita a governare il cambiamento Stretti da una morsa istituzionale rischiamo di fallire .
Assistiamo impotenti ad una contrapposizione da tempo in atto  tra il governo nazionale che pretende il prelievo forzoso  senza trasferire risorse, a differenza delle altre province italiane, e il governo regionale che da solo non è in grado di garantire i finanziamenti sufficienti per far funzionare questi enti.
Tutto ciò ha una precisa e inevitabilmente conseguenza che è sotto gli occhi di tutti e che siamo certi non è sfuggita a suoi di occhi.
Senza risorse e meno che mai senza bilanci le ex province non possono assicurare interventi sulle strade provinciali, ridotte a trazzere e peggio, oramai troppo spesso, a trappole mortali per gli automobilisti nè garantire la manutenzione nelle scuole molte delle quali fatiscenti ed insicure e non è in condizione di assicurare la giusta assistenza ai disabili, ridotta a lumicino. L’assenza di manutenzione stradale , inoltre, aggrava il dissesto idrogeologico che rappresenta una grave emergenza, soprattutto, in presenza di repentini cambiamenti climatici.
 E per ultimo, e no perché lo riteniamo l’ultimo dei problemi, il dramma di non potere assicurare i livelli occupazionali prioritariamente ai 100 precari ma anche ai dipendenti di ruolo.
La Provincia di Enna sarà costretta a dichiarare un dissesto “di Stato e di Regione” fallirà non perché ha contratto debiti ma solo perché la politica non sa più che pesci prendere!
Presidente, ci preoccupa il suo silenzio considerato che la data del 31 dicembre è troppo imminente. Vorremmo da lei un preciso segnale sulla strategia politica che il  suo Governo intende adottare sulla drammatica e oramai grottesca vertenza delle Province”.  

                                                                                      I Dipendenti della Ex Provincia di Enna