La Sicilia è stata la prima Regione d’Italia per numero di iniziative a favore dell’ambiente nell’ambito della Settimana europea per la riduzione dei rifiuti appena conclusa. Migliaia di cittadini, di studenti, di volontari, di dipendenti dei Comuni e della Regione, di sindaci e di amministratori pubblici si sono impegnati in oltre trecento manifestazioni in tutta l’Isola. La campagna di sensibilizzazione sui temi della cultura del riciclo e della raccolta differenziata denominata #SiciliaPulita ha segnato dunque un grande successo, con la Sicilia al primo posto seguita da Piemonte e Lombardia. In totale, le azioni organizzate nell’Isola sono state 327, di cui 200 quelle promosse e organizzate dalla Regione Siciliana.
“Le numerose iniziative organizzate da associazioni, scuole, pubbliche amministrazioni, imprese e singoli cittadini – evidenzia il governatore Nello Musumeci – dimostrano che c’è una Sicilia che ha a cuore le sorti ecologiche della nostra Terra che puo fare squadra. Questa sentita partecipazione assume un significato importante nella cornice della gestione dei rifiuti in Sicilia perché esprime la volontà diffusa di riscattare questa terra, investendo sui temi del riciclo dei rifiuti e della sostenibilità ambientale. Per dare sostegno al nuovo corso delle politiche ecologiche e ambientali intraprese da questo governo serve una grande presa di coscienza, uno sforzo comune in grado di dare vita a un grande movimento di opinione, di educazione, di civilizzazione che la Sicilia attende ormai da troppo tempo. Credo che il processo di normalizzazione della Regione Siciliana, oggi possa essere declinato in termini di sostenibilità. E sostenibilità significa bellezza. Per questo motivo desidero rivolgere un sentito ringraziamento per l’impegno profuso da tutti i partecipanti. Stiamo lavorando in silenzio quotidianamente per colmare i ritardi strutturali e amministrativi della nostra Isola, ma sono gli esempi come questi che ci incoraggiano nel profondo offrendo testimonianza perenne di impegno civile ed ambientale”.