Nella mattina di oggi, 2 giugno 2020, si è celebrata la giornata dedicata al ricordo della nascita della Repubblica Italiana all’esito del referendum del ’46.

 

La cerimonia si è svolta in maniera statica alla sola presenza del Prefetto, dei vertici delle Forze dell’Ordine e del Sindaco del Comune capoluogo, senza tuttavia rinunciare ai significativi momenti dell’alzabandiera e della deposizione della corona d’alloro in memoria dei caduti, scandita da significative note soliste. Nell’occasione si è data lettura del messaggio inviato dal Signor Presidente della Repubblica ai Prefetti.

 

La ricorrenza, seppur vissuta quest’anno sull’onda della necessaria prudenza imposta dalle misure di contenimento anti covid-19 tuttora vigenti, rappresenta la spinta per il ritorno alla normalità, dopo mesi di comune sacrificio proiettato al superamento di questo imprevisto quanto difficile momento della storia del nostro Paese.

 

Proprio in questa giornata si è voluto mantenere l’impegno assunto in concomitanza di uno degli ultimi eventi curati dalla Prefettura prima del lockdown, ossia in occasione del Giorno della memoria , restituendo alla sensibilità collettiva e, in particolare, a tutto il mondo della scuola che ha dovuto reiventare i propri moduli educativi, continuando a stimolare la formazione pur in assenza della relazione, il video dell’evento realizzato grazie alle pregevoli performance dei ragazzi delle Scuole di Enna e rielaborato, in modo creativo, dal regista ennese Davide Vigore. Video che è possibile scaricare dal sito web della Prefettura.


 

Con la musica, la danza, la poesia, la letteratura, il teatro, gli studenti hanno realizzato un unico inno, contro l’odio, il razzismo, l’intolleranza e contro qualsiasi forma di oscurantismo della ragione e del cuore, in nome dei valori fondanti della Repubblica Italiana di cui oggi si celebra il 74° anniversario della nascita.

 

Si tratta ancora di un omaggio allo sforzo individuale e collettivo, nonché all’imprescindibile attività degli uomini e delle donne delle Forze dell’ordine che in questi ultimi mesi, hanno, in aggiunta agli innumerevoli compiti istituzionali, vigilato sulla corretta attuazione di norme stringenti quanto necessarie per il contenimento del Covid-19 per la tutela della salute pubblica, effettuando, con il concorso delle Polizie Locali, sapientemente dirette dai Sindaci, del Corpo Forestale Regionale e della Polizia Provinciale, il controllo di 77.261 persone e di 31.187 esercizi commerciali.

 

E’ stato un modo, in una giornata fondamentale, per rammentare a ciascuno la forza della social catena al verificarsi di accadimenti, umani o naturali, che sconvolgono il corso della storia: uscire da una guerra come da una pandemia richiede azioni collettive e spirito comunitario necessariamente ispirati ai valori della nostra Repubblica, di cui oggi si celebra la nascita.

 

Per non dimenticare…per ripartire insieme.