di Josè Trovato

Barrafranca. Prime scarcerazioni per gli arrestati dell’operazione “Ultra”, la maxi-inchiesta antimafia condotta dai carabinieri del Ros e del comando provinciale di Enna, che il 1 luglio scorso ha portato in carcere 35 persone e ai domiciliari altre dieci per le attività del clan di Cosa Nostra a Barrafranca. Tra gli arrestati, si ricorda, figura lo storico boss Raffaele Bevilacqua.
Il Tribunale del Riesame di Caltanissetta oggi ha rimesso in libertà Salvatore Paternò, sessantatreenne barrese, accusato di associazione mafiosa e difeso dagli avvocati Paolo Piazza e Gaetano Giunta. Paternò ha lasciato oggi il carcere Malaspina di Caltanissetta, tornando totalmente libero. Nell’interrogatorio dinanzi al gip David Salvucci, pochi giorni fa, si era avvalso della facoltà di non rispondere. E i suoi difensori avevano contestato in toto, dinanzi al Riesame, l’ordinanza, in riferimento alla sua posizione; ma in particolare la sussistenza dei cosiddetti “gravi indizi di reità”. Le motivazioni del Riesame non si conoscono ancora.