In un libro di poesie (pochi i lettori) è raro l’incontro tra due numero uno come accade con Emilio Barbera, editore, Antonino Impellizzeri, poeta. nella pregevole antologia Fino alla carne viva, opera prima e già capolavoro poetico di Antonino Impellizzeri, composta da 36 liriche strutturate in 8 capitoli, che contengono tante poesie quanto è il numero indicante il capitolo, con componimenti dai temi sociali penetranti “fino alla carne viva”.
   Dottore in giurisprudenza, da pochi giorni capitano della brigata paracadutisti “Folgore”, Antonino Impellizzeri “vive la vita scrivendola”. Poesie e racconti brevi inondano le sue notti scure quando “sul bianco mi cimento a verdeggiare” (Tra le righe, pagina 50).
   Questa passione per la letteratura gli consente di scrivere poesie in metrica, dime novels e brevi racconti, riscuotendo consensi e riconoscimenti in più parti d’Italia.
    Per Giuseppe Traina, professore di letteratura italiana all’Università di Catania, “in un quadro di antica tradizione del sonetto, che si è saputa rinnovare fino al grande afflato novecentesco di un Rebora, di un Pasolini o di un’Alda Merini prima maniera, la lirica di Antonino Impellizzeri mi pare si inserisca più che dignitosamente”.
    L’assessore alla cultura Ivan Lo Gioco ha ringraziato i ragazzi della protezione civile per aver curato nel rispetto delle norme Covid il quarto incontro delle “letture all’imbrunire” patrocinate dal Comune di Leonforte nell’ambito del programma di visite guidate nel centro storico.
     Con una ricca elencazione di riferimenti poetici e di pensiero, l’antologia poetica di Antonino Impellizzeri “raffinata nella forma e nell’eleganza dei disegni” è stata presentata nello scenografico Giardino delle Ninfe dalla dirigente scolastica in pensione Paola Rubino.
   Con la chitarra classica di cui è già un virtuoso, il dodicenne Giuseppe Trecarichi ha accompagnato l’applaudita lettura di alcune poesie da parte della docente di lettere nonché brillante attrice Elisa Di Dio e dello stesso autore, che in si eccellente interpretazione ha rivissuto la sua vita.
   Con la silloge Fino alla carne viva, Antonino Impellizzeri ha incantato i presenti consacrandosi cantore principe della città di Leonforte, i cui angoli, i colori, i suoni delle sue vie descrive con intenso amor poetico.
  Giuseppe Sammartino