AGIRA. Intende impegnarsi allo scopo di portare avanti l’impegno sociale che ha sempre condotto all’interno della sua comunità, rilanciando i temi della tutela dei disabili, la valorizzazione della zona storica, l’importanza della formazione dei giovani a fini lavorativi e l’imprenditorialità al femminile. Sono alcuni dei punti dell’impegno di Graziana Scardilli, giovane responsabile della sede Cirs di Leonforte, candidata nella lista a sostegno della candidata a sindaco di Agira Cristina Valenti. Graziana è sposata con il vicesindaco di Leonforte, il dottore Salvo Campione, è madre di due figli, un maschietto e una femminuccia.

“La nostra è una lista civica ma fa riferimento al centrodestra: io sono una esponente di Forza Italia – afferma Scardilli -. Adesso vivo a Leonforte ma sono nata e cresciuta ad Agira, sono un’agirina doc e tutta la mia famiglia vive ad Agira. Adesso mi occupo prevalentemente della formazione di giovani: adoro stare a contatto con i ragazzi e poter contribuire alla loro crescita è stupendo. Ciò che mi orienta e motiva in questo percorso è la passione per i giovani e la responsabilità di poter dare un contributo allo sviluppo socio- economico”.
Negli anni, Graziana si è spesa per la tutela dei disabili, in particolare durante la sua presidenza dell’associazione Anffas, periodo in cui ha gestito una trentina di dipendenti allo scopo di tutelare i diversamente abili. A Leonforte adesso si occupa di formazione e cultura, essendo il punto di riferimento, nel suo ruolo di tutor, dei ragazzi che frequentano il Cirs. Inoltre ha dato prova di capacità imprenditoriali, fondando una struttura per l’assistenza agli anziani, Il Nido d’Argento, autentico punto di riferimento per tante famiglie leonfortesi.
“La difesa dei disabili è un punto molto importante per cui intendo battermi – prosegue -. È la cosa che più mi preme, perché una famiglia che ha un disabile oggi non ha alcuna opportunità di sfogo ad Agira. I problemi sono ovunque: dalle barriere architettoniche a quelle sociali e culturali. Mancano strutture che possono accogliere e impegnare quotidianamente i ragazzi. Oggi, finito il periodo scolastico, un disabile ad Agira non ha di fatto nulla a fare. Vorrei portare avanti progetti che vadano oltre l’età scolastica allo scopo di creare opportunità concrete di inserimento sociale del disabile”.
I suoi progetti spaziano dal sociale al culturale, passando per il recupero della zona storica. “Sul centro storico, sono convinta che si debba fare molto di più – prosegue -. La zona alta della nostra cittadina deve tornare a ospitare eventi importanti, allo scopo di valorizzare una storia millenaria e una cultura che valica i confini del nostro territorio, di cui emblema assoluto è l’Aron più antico d’Europa. Ho intenzione di dare il mio contributo in termini di idee e progetti allo sviluppo di Agira, di concerto con il nostro candidato Cristina Valenti e con le professionalità espresse nella nostra lista”.